Il 44% dei turisti sceglie agosto per le ferie nel Belpaese, pronto a mettersi in viaggio senza timori per le previsioni negative sul traffico
Dati alla mano: almeno 1 turista 2 (il 53% degli intervistati) preferisce fare le vacanze ad agosto, mentre oltre 4 italiani su 10 (44%) tra coloro che viaggiano in auto non si lascia intimorire da maltempo e caro benzina né dal bollino nero previsto per il primo weekend di agosto, anzi si dice pronto a mettersi in viaggio per raggiungere la meta delle tanto attese vacanze.
Questo è quanto emerge da un’indagine Coldiretti/Ixè sull’estate 2023, diffusa in occasione dell’unico weekend da bollino nero previsto dal piano di Viabilità Italia, con l’ondata di nubifragi in arrivo che rischia, peraltro, di complicare ulteriormente la situazione sulle strade.
Un'estate che profuma di Liguria
E la nostra bella Liguria, caratteristica lingua di terra incorniciata tra mare e monti, non è certo estranea a questo genere di flussi turistici, con le prenotazioni per il mese di agosto che hanno cominciato a registrare una crescita importante già da inizio estate.
“La Liguria – spiegano Gianluca Boeri e Bruno Rivarossa, Presidente di Coldiretti Liguria e Delegato Confederale – è da sempre un luogo ideale, secondo vacanzieri italiani e stranieri, dove trascorrere momenti di relax, d’inverno come d’estate e nei vari ponti di ogni anno. La stessa offerta turistica made in Liguria, non a caso, offre possibilità per tutti i gusti: dai caratteristici e tradizionali agriturismi, cui si aggiungono, lato costa, anche i rinomati ittiturismi, dove gustare pescato del giorno di qualità e a km0, alle mete en plein air, con diversi camping marittimi e collinari che offrono la possibilità di fruire di esperienze uniche a contatto con la natura”.
I dati del turismo in Liguria
Secondo gli ultimi report regionali, il turismo ligure risulta ancora una volta in crescita rispetto al passato, con un +20,69% di arrivi e un +21,17% di presenze in agriturismi e ittiturismi e nelle strutture extra-alberghiere liguri (che diventano, rispettivamente, +15,22% e +14,97% per gli alberghi) già nei primi cinque mesi dell’anno.
Un incremento aiutato anche dal fatto che il mare si conferma ancora una volta in testa alla classifica delle mete preferite, seguito a breve distanza da campagna e parchi naturali e, sul terzo posto del podio, dalle città d’arte, preferite soprattutto dagli stranieri.
Agriturismi e ittiturismi liguri
“Nonostante il caro benzina e le previsioni da bollino nero su traffico e maltempo – aggiunge Davide Busca, Presidente di Terranostra Liguria – agriturismi e ittiturismi liguri sono pronti ad accogliere ancora una volta turisti provenienti da tutto il mondo”.
Non è un caso, infatti, se i cittadini di tutta Italia e, ancor di più, gli stranieri provenienti da tutto il mondo – strategici per il comparto turistico ligure soprattutto perché visitatori tradizionalmente dotati di un’elevata capacità di spesa per alloggio, alimentazione, trasporti, divertimenti, shopping e souvenir – continuano a scegliere i nostri territori e a vivere le esperienze proposte di ittiturismi e agriturismi, con la loro cucina a km0 che continua ad essere la qualità più apprezzata.
Un turismo pet-friendly (ma purtroppo non ancora abbastanza)
Senza dimenticare che quest’estate quasi 1 italiano su 5 (18%) porta con sé il proprio animale domestico proprio grazie a “un’accresciuta cultura dell’ospitalità pet friendly lungo tutta la Penisola” – concludono Boeri e Rivarossa – nonostante l’accresciuta disponibilità purtroppo non abbia ancora debellato completamente la piaga degli abbandoni, che registra il picco proprio nei mesi estivi, durante i quali, secondo il SOARDA (Sezione Operativa Antibracconaggio e Reati in Danno agli Animali), si calcola tristemente che vengano lasciati per strada ogni anno circa 130mila tra cani e gatti”.