Stanno dando i primi frutti gli incontri del tavolo forestale che, nell’arco di due soli incontri, è riuscito a portare interessanti novità a favore delle imprese agricole e forestali che gestiscono superfici boschive.

Con la Legge Regionale n. 29 del 28/12/2017 (cosiddetto collegato alla legge di stabilità), sono già state apportate alcune modifiche al “Regolamento delle prescrizioni di massima e di polizia forestale”, peraltro relative a tematiche che erano già state affrontate nei lavori del tavolo. La legge è pubblicata sul BURL n. 18 parte I del 20/12/2017, ed è già vigente.
In particolare si segnala quanto segue:

• i giorni utili, dopo la chiusura del taglio, per procedere all’allestimento e allo sgombero delle tagliate nei cedui, sono ora 60 e non più 30 (art. 12, comma 2);
• l’art. 35 (boschi irregolari) è stato abrogato;
• le parole “in costanza di coltivazione del fondo” nell’art. 58 sui muretti a secco sono state abrogate, chiarendo quindi che è possibile ripristinare i muri di fascia anche in caso di terreni abbandonati rispetto all’uso agricolo;
• è stata eliminata l’indicazione della larghezza massima delle piste di esbosco (i famigerati 2 metri), mediante l’abrogazione della lettera b) del comma 1 dell’art. 60.