31 Ottobre 2017
PSR 2014-2020 IL COMITATO DI SORVEGLIANZA APPROVA ALCUNE IMPORTANTI MODIFICHE

Il Comitato di Sorveglianza, che si è riunito lo scorso 25 ottobre presso la sede della CCIAA di Genova, ha portato all’attenzione della Commissione Europea la necessità di approvare alcune modifiche al testo del documento approvato nell’ottobre del 2015. Tutte le modifiche saranno approvate nei primissimi mesi del 2018.
Molte modifiche sono di carattere formale in quanto necessarie ad aggiornare il PSR della Liguria alle recenti novità legislative comunitarie.

Tra le modifiche sostanziali proposte da Coldiretti si segnalano le seguenti:

  • sarà consentita la realizzazione di investimenti limitati in territori confinanti con la Regione Liguria e utili a garantire la completezza dell’azienda agricola. Nell’attuare questa opportunità saranno comunque posti dei limiti per garantire che la maggiore ricaduta sia comunque sul territorio ligure;
  • si provvederà  ad aggiornare l’elenco dei prodotti riconosciuti IGP e DOP, di cui alla misura 3.1, con le seguenti certificazioni: VIVAIFIOR  e Vitelloni Piemontesi della coscia IGP. La seconda certificazione può rappresentare un importante incentivo al riconoscimento del proprio prodotto per gli allevatori di questo importante bovino da carne. È stato inoltre richiesto di inserire i costi di certificazione ISO14000 tra le spese ammissibili; 
  • sarà eliminato, nella misura 6.1, l’obbligo per chi si insedia in forma associata, di dover raggiungere la Produzione standard per tutti i singoli membri attivi in agricoltura;
  • saranno modificati i principi base dei criteri di selezione della misura 8.5, inserendo tra i criteri di priorità gli interventi programmati in un piano di gestione forestale.

Coldiretti Liguria è inoltre impegnata nelle modifiche dei criteri di selezione in modo da permettere alle imprese di poter raggiungere più agevolmente le dimensioni standard.
Infine anche per quanto riguarda le tabelle per il calcolo della produzione standard sono state apportate delle modifiche in modo da adeguarle al reale valore delle colture. Le nuove tabelle saranno in vigore dalla data di pubblicazione da parte di Eurostat.