È stato pubblicato lo scorso aprile il bando relativo alla misura 5.1 del PSR per la realizzazione di “Azioni preventive per ridurre le conseguenze di probabili calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici”.
Gli investimenti devono esser finalizzati alla salvaguardia di comprensori, in cui i terreni agricoli costituiscono almeno il 50% del totale della superfice e situati in aree ad alto rischio idrogeologico.
Si tratta, quindi, di opere che devono avere un diretto collegamento con la conservazione del potenziale produttivo agricolo, sia come azioni di prevenzione dalle alluvioni (argini e canali esclusi i canali di irrigazione, briglie idrauliche, sistemi di monitoraggio e allerta, ecc.), sia per la prevenzione di frane e forme di dissesto idrogeologico (ad esempio il consolidamento di versanti a rischio di frana).
Sono beneficiari del bando gli Enti Pubblici, i Consorzi di Bonifica e i consorzi di miglioramento fondiario e gli agricoltori associati per la realizzazioni di interventi a protezione di una pluralità di aziende. L’intensità dell’aiuto è pari al 100% della spesa ammessa.
Il bando, aperto con la modalità a graduatoria, osserverà le seguenti fasce di apertura, entrambe con una dotazione finanziaria di 700.000€

• 2018 26 aprile-30 maggio
• 2019 6 febbraio -28 marzo

Come per tutte le domande di PSR relative agli investimenti strutturali le opere devono esser immediatamente cantierabili ed immediatamente eseguibili al momento della presentazione della domanda stessa; come di consueto le spese devono esser sostenute dopo la presentazione della domanda di sostegno, e i pagamenti relativi devono essere documentati tramite bonifico bancario.

Presso gli uffici Coldiretti la necessaria consulenza ai beneficiari della misura.