26 Luglio 2017
PESCE SPADA VERSO UN “DECRETO AUTARCHICO”

Sul pesce spada braccio di ferro tra Italia e l’Europa, con il supporto per quest’ultima di altri Paesi mediterranei, un’alleanza che penalizza il nostro Paese. L’Europa impone all’Italia di portare le catture di pesce spada per l’anno 2017 a 3.700 ton. circa, decurtando di fatto parte delle quote che ci sarebbero spettate se avessimo ragionato con lo stesso criterio utilizzato, a suo tempo, per la ripartizione delle quote tonno.
L’Italia risponde con oltre 4.000 tonnellate di tonno (+8%) emanando un decreto, ora in fase di registrazione, una risposta forte, avallata da un impegno del Governo approvato con una risoluzione dalla Camera dei Deputati.
Ovviamente per l’anno in corso non sono previste quote singole per impresa, ma un unico budget nazionale, quando sarà raggiunto il tetto massimo (di oltre 4.000 ton.) di fatto si bloccherà in tutto il nostro Paese le catture di pesce-spada.
La situazione attuale al 24 di luglio è di circa 1.000 ton. catturate, resteranno, da qui a fine anno, oltre 3.000 tonnellate di “spada” ancora da catturare.