9 Febbraio 2021
LEGGE DI BILANCIO 2021: ESENZIONI PER IMPRENDITORI AGRICOLI

Legge n.178 del 30 dicembre 2020

Molte sono le norme d’interesse agricolo contenute nella Legge di Bilancio 2021. Tra esse, in particolare per si segnalano le seguenti esenzioni: esenzione IRPEF redditi dominicali e agrari; esonero contributi previdenziali nuovi giovani imprenditori; esenzione prima rata IMU 2021 per turismo e spettacolo; esenzione imposta di registro per i terreni agricoli.

Esenzione IRPEF redditi dominicali e agrari

Il comma 38 dell’art. 1 conferma per il 2021 l’esclusione dei redditi dominicali ed agrari dalla formazione della basa imponibile ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali iscritti nella gestione previdenziale agricola.

Questa esenzione era stata introdotta per gli anni 2017-2019 e successivamente confermata dalla legge di bilancio dello scorso anno per il 2020 e, nella misura ridotta del 50%, per il 2021. La nuova disposizione ha quindi portato anche per l’anno in corso la riduzione al 100%.

Soggetti beneficiari dell’agevolazione sono i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali iscritti nella gestione previdenziale agricola, titolari di ditta individuale o soci di società semplici. L’esenzione non si applica ai soci delle società in nome collettivo, delle società in accomandita e delle società a responsabilità limitata anche in caso di opzione da parte di queste ultime per la tassazione catastale.

Esonero contributi previdenziali nuovi giovani imprenditori

È confermata, la proroga dell’esonero (per un periodo massimo di 24 mesi) dal versamento del 100% dell’accredito contributivo IVS a favore dei coltivatori diretti / IAP di età inferiore a 40 anni, che si iscrivono alla previdenza agricola dall’1.1 al 31.12.2021.

Esenzione prima rata IMU 2021 per turismo e spettacolo

E’ previsto l’esonero dal pagamento della prima rata dell’IMU 2021 (scadente il 16 giugno 2021) per alcune categorie di immobili ove si svolgono specifiche attività connesse ai settori del turismo, della ricettività alberghiera e degli spettacoli, particolarmente penalizzati dalle misure restrittive legate all’emergenza da Covid-19. L’esonero riguarda pertanto (come già avvenuto nel 2020) gli immobili adibiti ad attività agrituristiche sempre a condizione che i soggetti passivi d’imposta siano gestori delle attività esercitate.

Esenzione imposta di registro per i terreni agricoli

Per l’anno 2021, per agli atti di trasferimento a titolo oneroso di terreni e relative pertinenze di valore economico inferiore o uguale a 5.000 euro non si applica l’imposta di registro nella misura fissa di 200 euro di cui all’articolo 2, comma 4-bis del decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 194 (Piccola proprietà contadina) al ricorrere della duplice condizione seguente:

  • I terreni siano qualificati come agricoli in base a strumenti urbanistici vigenti;
  • Gli atti di trasferimento siano posti in essere a favore di coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti nella relativa gestione previdenziale e assistenziale.