16 Giugno 2008
Latte Raggiunto accordo con Galbani

è stato siglato l’accordo con Italatte, la maggior industria del settore, che rappresenta i marchi Galbani, Invernizzi e Cademartori. Lo rende noto con soddisfazione la Coldiretti nel sottolineare che l’accordo prevede un prezzo del latte alla stalla di 42 centesimi al litro, a partire dal prossimo mese di luglio sino alla fine di dicembre 2008..
 
“E’ un accordo di buon senso sulla base delle richieste che avevamo presentato alla parte industriale - spiega Nino Andena, vicepresidente nazionale della Coldiretti - il fatto che una grande e importante realtà come Italatte abbia dimostrato lungimiranza e voglia di dialogo ci fa auspicare che questo sia d’esempio anche per le altre aziende di trasformazione di tutta Italia”.
 
La trattativa era stata interrotta martedì notte quando le industrie avevano presentato una proposta giudicata irricevibile dagli allevatori perché il prezzo proposto non copriva neppure i costi di produzione. A quel punto, dalla Coldiretti reduce dal blocco dello stabilimento Auricchio di Cremona, erano partite nuove e clamorose manifestazioni di protesta.
 
Una mobilitazione, con presidi negli stabilimenti, mucche in piazza e distribuzione gratuita di latte ai cittadini che ha avuto quindi successo ed ha consentito di raggiungere l’obiettivo di un prezzo minimo per gli allevatori necessario per dare un futuro alle stalle, senza alimentare una spirale inflativa.
 
La mobilitazione continuerà - precisa la Coldiretti - per estendere le condizioni dell’accordo a tutte le industrie del settore in Lombardia dove si produce il 40 per cento del latte italiano. Siamo pronti - dice la Coldiretti - a nuove manifestazioni davanti alle principali industrie di trasformazione convinti delle nostre buone ragioni e dell’appoggio dell’opinione pubblica che ha continuato a dare sostegno alle nostre iniziative.
 
Durante la protesta sotto la sede degli industriali del latte a Milano, centinaia di persone hanno ricevuto in dono un litro di buon latte italiano, mentre le mucche Guendalina e Onestina hanno pascolato davanti al palazzo di Assolatte in attesa di vedere riconosciute le buone ragioni degli allevatori, che sono arrivati in massa con bandiere e striscioni per chiedere solo la conferma del vecchio prezzo del latte a 42 centesimi al litro, senza alcun aumento nonostante il prezzo record raggiunto dal mais alla Borsa di Chicago.