8 Novembre 2018
ETTORE PRANDINI E’ IL NUOVO PRESIDENTE NAZIONALE COLDIRETTI

Ettore Prandini, lombardo di 46 anni, è la figura che guiderà per i prossimi anni l’Associazione agricola più grande d’Europa con 1,6 milioni di iscritti, eletto all’unanimità dall’Assemblea Nazionale formata dai delegati di tutte le regioni riuniti a Palazzo Rospigliosi (Roma).

Coldiretti Liguria, presente con i suoi massimi rappresentanti all’elezione, si congratula con il nuovo Presidente, che prende il timone di una organizzazione in crescita che ha esteso la propria rappresentanza dalle imprese singole alle cooperative, dal settore agricolo a quello della pesca, dall’agricoltura tradizionale alla filiera agroalimentare con le fattorie, i mercati, e le botteghe di Campagna Amica ed il progetto per una Filiera Agricola tutta Italiana.
Con lui e la nuova giunta Nazionale, sarà portato avanti  il progetto sindacale, economico e sociale di Coldiretti, dove si cercherà di rilanciare un sistema in grado di offrire prezzi più giusti alla produzione, meno burocrazia e maggiore competitività, a partire da una politica di accordi di libero scambio che non penalizzino i prodotti Made in Italy a livello internazionale fino ad arrivare ad una legge comunitaria per l’etichettatura d’origine che garantisca vera trasparenza e libertà di scelta ai consumatori
Prandini porta avanti un’azienda zootecnica di bovini da latte e gestisce un’impresa vitivinicola con produzione di Lugana. Dal 2006 è alla guida della Coldiretti Brescia mentre dal 2012 è al vertice della Coldiretti Lombardia. Dal 2013 è inoltre vice Presidente dell’Associazione Italiana Allevatori e Presidente dell’Istituto Sperimentale Italiano “L. Spallanzani”. E’ stato eletto Presidente nazionale di Coldiretti dopo aver ricoperto per quattro anni la carica di vice Presidente nazionale.
Ettore Prandini sarà affiancato dalla nuova giunta confederale composta dai tre vice presidenti Nicola Bertinelli (Emilia Romagna) e David Granieri (Lazio) e Gennaro Masiello (Campania) oltre che da Maria Letizia Gardoni (Marche), Francesco Ferreri (Sicilia), Daniele Salvagno (Veneto), Savino Muraglia (Puglia) e Roberto Moncalvo (Piemonte).