11 Novembre 2020
DL 28 OTTOBRE 2020, N. 137 – COSIDDETTO DECRETO-LEGGE “RISTORI” e DL 9 NOVEMBRE 2020, N. 149 – COSIDDETTO DECRETO-LEGGE “RISTORI BIS”

Esonero contributivo a favore delle filiere agricole, della pesca  e dell'acquacoltura.

L’articolo 16 del D.L. 137 del 28/10/2020 (c.d. decreto Ristori) al fine di assicurare la tutela produttiva e occupazionale delle filiere agricole, della pesca e  dell'acquacoltura  e  contenere  gli effetti negativi del  perdurare  dell'epidemia  da  Covid 19 prevede un esonero per gli  imprenditori  agricoli professionali, per i coltivatori diretti, per i mezzadri e i coloni con riferimento alla contribuzione dovuta per il mese di novembre 2020, relativamente ai contributi previdenziali e assistenziali con esclusione dei premi dovuti all’INAIL, nella misura pari ad un dodicesimo della  contribuzione dovuta per l'anno 2020.

All’art. 21 del nuovissimo DECRETO-LEGGE del 9 novembre 2020, n. 149 (c.d. Ristori bis) l’esonero contributivo appunto riconosciuto agli imprenditori agricoli professionali, ai coltivatori diretti, ai mezzadri e ai coloni relativo alla contribuzione dovuta per il mese di novembre 2020 è esteso anche alla mensilità di dicembre 2020. Le attività per le quali è riconosciuto l’esonero sono  identificate dai codici ATECO contenuti nell’allegato 3 del Decreto Legge Ristori bis e sono sostanzialmente le attività riconducibili alla macro classe 01 delle coltivazioni agricole, allevamenti di animali e produzioni connesse, alla macro classe 02 della silvicoltura e utilizzo aree forestali e alla macro classe 03 della pesca e acquacoltura, oltre alle attività di alloggio e ristorazione connesse alle aziende agricole (agriturismo) e tutta una serie di attività connesse alle attività principali agricole.

L’Inps ha chiarito che attualmente non è in grado di rielaborare in tempo utile per il 16 novembre prossimo i modelli F24 dei lavoratori autonomi agricoli, per tenere conto dell’esonero previsto per il mese di novembre, vista la scadenza imminente della rata da versare.

Nel momento della pubblicazione di questa newsletter siamo in attesa di una circolare INPS che dovrebbe autorizzare la rielaborazione degli F24 da parte dei soggetti interessati che potranno decurtare l’importo della rata del 16 novembre di un determinato importo a seconda della fascia di reddito, delle unità attive e della tipologia del lavoratore.

I seguenti importi, riferiti al solo mese di novembre, se confermati dall’Inps nella prossima circolare, sono corrispondenti alla misura dell’esonero per ciascun lavoratore attivo del nucleo familiare nel mese di novembre, in relazione della fascia di reddito in cui si colloca l’azienda e della tipologia del lavoratore:

FASCIA DI REDDITO ESONERO LAVORATORE ESONERO LAVORATORE ULTRA 65 PENSIONATO
Fascia 1 194,95 97,79
Fascia 2 256,78 128,70
Fascia 3 318,60 159,61
Fascia 4 380,43 190,53

Ad oggi inoltre sappiamo che dovrà essere utilizzata la medesima codeline, prevista all’origine dell’emissione delle 4 rate, pertanto si modificherebbe solo l’importo.

Nella circolare dovrebbe essere inoltre chiarito che tale esonero potrà essere utilizzato indistintamente nella rata di novembre o gennaio. Alla luce delle novità introdotte dall’ultimo decreto, stante l’esonero contributivo previsto anche per il mese di dicembre, è auspicabile un ricalcolo sulla rata di gennaio che possa prevedere l’esonero di entrambe le mensilità.

Inoltre, molto probabilmente, nella circolare sarà anche disciplinata la dichiarazione che i lavoratori autonomi dovranno rendere all’INPS (dopo la scadenza del 16 novembre e forse prima della scadenza di gennaio) relativamente al mancato superamento della quota di € 100.000,00 di aiuti percepiti di cui all’autorizzazione della CE nel quadro temporaneo di aiuti per il Covid-19.

Per maggiori informazioni gli uffici della Coldiretti sono a disposizione per fornire tutti i necessari chiarimenti, in attesa di leggere quelli ufficiali da parte dell’Istituto Inps.