9 Maggio 2017
DECRETO “PROGRAMMAZIONE TRANSITORIA DEI FLUSSI D’INGRESSO DEI LAVORATORI NON COMUNITARI PER L’ANNO 2017”

È stato pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1 febbraio 2017, contenente la “Programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari nel territorio dello stato per l’anno 2017”.
Il decreto autorizza l’ingresso in Italia di 13.850 cittadini extracomunitari per motivi di lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo.
Autorizza inoltre:

  • la conversione in permessi di soggiorno per lavoro subordinato di: 5.750 permessi di soggiorno per lavoro stagionale; 4.000 permessi di soggiorno per lo studio, tirocinio e/o formazione professionale; 500 permessi di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati ai cittadini di Paesi terzi da altro Stato membro dell’Unione europea;
  • la conversione in permessi di soggiorno per  lavoro autonomo di: 500 permessi di soggiorno per studio,  tirocini e/o formazione professionale; 100 permessi di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati ai cittadini di Paesi terzi da altro Stato membro dell’Unione Europea.

Le quote destinate alle conversioni per lavoro subordinato ed autonomo (pari a 10.850 ingressi) saranno ripartite dal Ministero del Lavoro alle DTL sulla base delle effettive domande che perverranno agli Sportelli Unici per l’Immigrazione.   
In presenza di significative quote non utilizzate, trascorsi 90 giorni dalla pubblicazione del DPCM in Gazzetta, queste potranno essere diversamente ripartite dal Ministero del Lavoro sulla base delle effettive necessità del mercato del lavoro.

Le domande di nulla osta possono essere inviate esclusivamente con modalità telematiche, a decorrere dalle ore 9.00 del 20 marzo 2017 fino al 31 dicembre 2017 (saranno trattate in base all’ordine cronologico di presentazione).

In merito alle domande di conversione in lavoro subordinato, la circolare conferma che in caso di richiesta di conversione del permesso di soggiorno in lavoro subordinato, il lavoratore, all’atto della convocazione presso lo Sportello Unico, dovrà presentare la proposta di contratto di soggiorno sottoscritta dal datore di lavoro, utilizzando il modello Q ricevuto insieme alla lettera di convocazione.
In seguito il datore di lavoro dovrà eseguire l’ordinaria comunicazione obbligatoria di assunzione (modello UNILAV) e consegnare una copia della stessa al lavoratore. La conversione del permesso di lavoro stagionale in permesso soggiorno per lavoro subordinato (modello VB) è possibile solo dopo almeno 3 mesi di regolare rapporto di lavoro stagionale ed in presenza dei requisiti per l’assunzione con un nuovo rapporto di lavoro a tempo determinato o indeterminato.

Il decreto 13 febbraio 2017 autorizza l’ingresso in Italia a 17.000 cittadini extracomunitari per motivi di lavoro subordinato stagionale nei settori agricolo e turistico – alberghiero, da ripartire tra DTL, Regioni e Province autonome a cura del Ministero del Lavoro.
Nella medesima quota sono compresi 2.000 ingressi riservati ai lavoratori non comunitari che siano entrati in Italia per prestare lavoro subordinato stagionale almeno una volta nei 5 anni precedenti e per i quali il datore di lavoro presenti richiesta di nulla osta pluriennale per lavoro subordinato stagionale.
Le domande di nulla osta per lavoro stagionale (modello C – stag.) possono essere inviate elusivamente con modalità telematiche, a partire dal 28 marzo 2017 (le domande saranno trattate in base all’ordine cronologico di presentazione).