4 Aprile 2019
CONOSCIAMO IL PSR 2014-2020_MISURA 8.6: SUPPORTO AGLI INVESTIMENTI IN TECNOLOGIE FORESTALI E NELLA TRASFORMAZIONE, MOVIMENTAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI DELLE FORESTE

Nel PSR 2014-2020 le imprese forestali che desiderano fare investimenti possono aderire alla misura 8.6.
Le domande di sostegno per aderire a questa misura possono essere presentate esclusivamente a partire dalle ore 12:00 del giorno 27/2/2019 e fino alle ore 12:00 del giorno 8/5/2019.
Beneficiari della presente misura sono i seguenti soggetti:
privati proprietari, detentori o gestori di aree forestali, Comuni, PMI operanti nel settore forestale, iscritte alla CCIAA con codice ATECO dell’attività principale che inizia con A02 o, nel caso di investimenti di prima trasformazione, A16

Il bando è a GRADUATORIA e prevede i seguenti investimenti ammissibili
1) interventi selvicolturali straordinari, da realizzarsi una tantum:
•  volti al miglioramento strutturale o specifico dei boschi, come tagli colturali, spalcature, sfolli, ripuliture e diradamenti, tagli intercalari, diversificazione e disetaneizzazione, tagli di conversione e avviamento, abbattimento delle piante malate e/o morte e sostituzione con specie autoctone pregiate, al fine di migliorare gli assortimenti legnosi ritraibili.
•  volti specificatamente all’ottenimento di prodotti non legnosi, funzionali ad una diversificazione della produzione forestale;
2) acquisto e/o adeguamento innovativo di macchinari e attrezzature per le operazioni di taglio, allestimento ed esbosco dei prodotti forestali;
3) realizzazione di piste forestali trattorabili, ossia tracciati permanenti a fondo naturale, adatti alla circolazione di trattori a ruote per l’esbosco a strascico o con rimorchi a ruote motrici, interni all’azienda forestale, secondo le indicazioni dimensionali, funzionali e realizzative stabilite dalla programmazione di settore;
4) realizzazione e/o adeguamento innovativo di infrastrutture logistiche, ivi comprese le dotazioni strutturali, tecniche, di macchinari e attrezzature necessarie, finalizzate alle operazioni di stoccaggio, assortimentazione, prima trasformazione, stagionatura e commercializzazione dei prodotti legnosi per gli utilizzi artigianali, industriali e/o energetici, nonché dei prodotti forestali non legnosi;
5) investimenti connessi all'uso del legno come fonte di energia, limitati alle lavorazioni precedenti la trasformazione industriale;
6) acquisizione di software.

Sono inoltre ammissibili le spese generali e tecniche connesse agli investimenti di cui sopra fino a un massimo del 12% dei costi relativi agli investimenti strutturali e infrastrutturali, ridotti al 3% nel caso di meri acquisti. I massimali predetti sono aumentati del 2% nel caso di investimenti realizzati all’interno delle zone Natura 2000, per conformarsi a quanto previsto dalle misure di conservazione e alla normativa in materia.
Il sostegno previsto nell’ambito della presente sottomisura interessa le aree forestali e le loro prossimità funzionali,  ossia quelle aree che, pur non strettamente rientranti nella definizione di bosco, sono comunque funzionalmente ad esso legate per gli scopi della misura .
Per gli investimenti di cui alla presente sottomisura deve essere presentato un sintetico piano degli investimenti da cui si evinca l’effettivo incremento del valore economico delle foreste interessate o l’effettivo incremento del valore aggiunto dei prodotti ottenuti.
Nel caso degli interventi selvicolturali, non sono ammissibili interventi su superfici inferiori a 2 ettari accorpati. Eventuali ostacoli fisici (viabilità, elettrodotti, fossi, ecc.) non interrompono l’accorpamento. A valere sul presente bando, a ciascun soggetto beneficiario non può essere concesso un aiuto che ecceda l’importo complessivo di € 200.000,00
L’intensità dell’aiuto è pari al 40% della spesa ammissibile.
Per gli interventi di tipo selvicolturale, il sostegno viene definito sulla base di Unita di Costo Standard (UCS).

Per gli altri tipi di intervento, la sovvenzione assume la forma di rimborso dei costi ammissibili effettivamente sostenuti e pagati, unitamente, se del caso, a contributi in natura (ossia il lavoro volontario non retribuito e il reimpiego di materiali disponibili al beneficiario) e ammortamenti (ammissibile solo nel caso delle imprese).
Per quanto riguarda i criteri di selezione il bando premia Interventi realizzati da soggetti che attuano una gestione associata delle superfici forestali,
Inoltre anche gli Interventi realizzati da soggetti che possono attestare particolari capacità operative conseguite a seguito di adeguata formazione professionale aiutano a conseguire un punteggio migliore.
 
Per quanto riguarda la tempistica per la realizzazione degli interventi approvati e finanziarila domanda di pagamento a saldo dovrà essere presentata entro e non oltre i seguenti periodi, decorrenti dalla data di concessione:
- 6 mesi nel caso di acquisti di macchine e attrezzature;
- 12 mesi nel caso di interventi selvicolturali;
- 18 mesi in tutti gli altri casi.