Nel PSR 2014-2020 è stata attivata un’importante misura specifica per le zone rurali. Si tratta della misura 6.2 la cui denominazione è la seguente “Aiuto all’avvio di imprese per attività non agricole in aree rurali”.
La tipologia di operazione consiste nell’erogazione di un premio alla persona che si insedia per:

• l’avvio di nuove attività nel settore forestale;
• l’avvio di nuove attività di servizi alla persona e specificatamente a bambini in età prescolare e scolare, anziani e soggetti non autosufficienti.

La misura, per come è strutturata è rivolta a chi intende svolgere l’attività forestale come artigiano (quindi con P.IVA fuori dal settore agricolo), ma può essere un importante incentivo per le imprese agricole dell’entroterra che ricavano dalla vendita della legna un reddito importante o comunque superiore a quello agricolo.
A differenza della misura 6.1 per l’insediamento di giovani in agricoltura il premio non ha il limite di età.
Tale premio viene erogato previa la compilazione del PAS, Piano Aziendale di Sviluppo che va allegato alla domanda di sostegno. Il sostegno è determinato, come per la misura 6.1, nel modo seguente : premio base pari a 18.000 euro; maggiorazioni per disagio socio-economico, (Vd capitolo 8.2.6.3.2.10), pari a  4.000 euro se il giovane si insedia in una azienda con sede in un comune di seconda fascia,  6.000 euro se il giovane si insedia in un’ azienda con sede in un comune di terza fascia, 8.000 euro se il giovane si insedia in una azienda con sede in un comune di quarta fascia.
Nel caso di avvio di nuove imprese nel settore forestale i premi di cui sopra sono maggiorati di ulteriori 8.000 euro.
Inoltre l’attività nel settore forestale deve raggiungere, al secondo anno dall’avvio, un fatturato annuo pari ad almeno 25.000 euro, derivante da attività selvi-colturali che deve essere mantenuto, salvo motivazioni eccezionali, per tutto il periodo di vincolo decennale
L’avvio dell’attività coincide con la data di attribuzione del numero di partita IVA o con la data di variazione dell’attività ai fini IVA;  è quindi necessario presentare prima la domanda e solo successivamente aprire la Partita IVA.
La misura prevede che le imprese agricole possano accedere a questa forma di sostegno aprendo un nuovo codice ATECO A02 e possano scegliere se mantenere sia l’attività agricola e quella forestale (in questo caso è necessario l’impiego di una nuova persona per l’attività forestale) oppure far diventare prevalente l’attività forestale (e in questo caso non è necessaria alcuna forma di assunzione). In entrambi questi casi il regime fiscale rimane quello agricolo, a patto che si conducano prevalentemente boschi inseriti nel proprio fascicolo aziendale.

Nella sezione del sito dedicata al progetto FOR AGRI INFORMATI potrete trovare le slide relative alla misura in oggetto. Presso gli uffici di Coldiretti tutte le informazioni necessarie per una eventuale adesione.