23 Novembre 2017
CONDIZIONALITA’ COME PREVENIRE L’INQUINAMENTO DELLE ACQUE SOTTERRANEE

Nell’ambito dei controlli effettuati annualmente presso le aziende agricole che presentano domande di premio a superfice PAC e PSR vengono controllate le misure atte a prevenire l’inquinamento del suolo e delle acque sotterranee come vuole la norma BCAA n° 3 della condizionalità.

Occorre inoltre ricordare che tali adempimenti sono in vigore anche per le imprese di nuova costituzione che hanno usufruito della misura 6.1 e 6.2 del PSR relative alla costituzione di nuove imprese agricole o forestali
Per la protezione delle acque sotterranee dall’inquinamento, le aziende agricole devono provvedere alla corretta gestione degli scarichi aziendali e alla corretta gestione delle sostanze presenti in azienda e utilizzate a livello di ordinaria attività agricola. A tal fine, tutte le aziende che utilizzano sostanze pericolose o che convogliano acque reflue in corpi idrici superficiali, nelle reti fognarie o destinate al riutilizzo devono rispettare gli adempimenti contenuti nella norma Bcaa 3 della condizionalità sopra citata.
Ciò che deve fare l’impresa è assicurare che tali sostanze vengano utilizzate correttamente per non generare pericoli di inquinamento, e nel contempo evitare la dispersione incontrollata o lo smaltimento scorretto dei loro residui, che può causare l’inquinamento delle falde.
Le aziende devono assicurare che i propri depositi, occasionali o permanenti di sostanze, mezzi di produzione o i sottoprodotti derivanti dal loro uso, che contengano sostanze pericolose, siano realizzati in maniera da evitare ogni dispersione su suolo o sottosuolo e la conseguente contaminazione delle falde acquifere. Sono da considerare fonte di possibile dispersione di sostanze pericolose anche gli accumuli o i depositi dei residui dell’uso di tali sostanze o mezzi di produzione.

Gli impegni da rispettare sono i seguenti:
1) per tutte le aziende: - l’assenza di dispersione di combustibili, oli di origine petrolifera e minerali, lubrificanti usati, filtri e batterie esauste, al fine di evitare la diffusione di sostanze pericolose per percolazione nel suolo o nel sottosuolo. Ciò riguarda soprattutto le aziende con grossi mezzi meccanici ma in realtà interessa tutte le imprese che hanno attrezzature. A seguito dell’esperienza matura in tali controlli occorre verificare che 

  • i contenitori e distributori di carburanti devono essere a perfetta tenuta. Nel caso dei contenitori di carburanti, perché siano considerati a perfetta tenuta è necessario che il contenitore/distributore sia provvisto di bacino di contenimento e tettoia di protezione dagli agenti atmosferici realizzata in materiale non combustibile, mentre i contenitori di carburante posti su mezzi mobili devono essere omologati; 
  • gli oli lubrificanti, i prodotti fitosanitari o veterinari, nelle proprie originarie confezioni, devono essere stoccati in un locale o contenitore chiuso o protetto e posto su di un pavimento impermeabilizzato, al fine di evitare la diffusione di sostanze pericolose per percolazione nel suolo o sottosuolo;
  •  i depositi o accumuli di lubrificanti usati, filtri e batterie esauste, involucri e contenitori vuoti di prodotti fitosanitari o veterinari, o altri prodotti contenenti sostanze pericolose, devono avere adeguata protezione dagli agenti atmosferici ed essere posti su pavimenti impermeabilizzati;
  •  le carcasse di trattori, automobili o altri mezzi, ancora non smaltite, devono essere adeguatamente ricoverate sotto coperture che le proteggano dagli eventi atmosferici e su pavimenti impermeabilizzati, al fine di prevenire la contaminazione dei suoli, in quanto assimilabili ad una fonte di sostanze pericolose;
  • i contenitori di carburante posti su mezzi mobili devono essere omologati.

2) per le aziende con scarichi di acque reflue non assimilabili a quelli domestici occorre inoltre verificare:

  • la presenza dell’autorizzazione allo scarico di sostanze pericolose rilasciata dagli Enti preposti, per la quale saranno verificate, oltre la presenza, la congruità e la completezza;
  • il rispetto delle condizioni di scarico contenute nell’autorizzazione.