24 Luglio 2017
COME INVIARE GLI F24 CON COMPENSAZIONI

Tra le nuove disposizioni contenute nella c.d. “manovra correttiva” approvata nel giugno scorso vi è l’uso obbligatorio dei servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate quando si effettuano alcune compensazioni.
I titolari di partita IVA, infatti, che intendono effettuare pagamenti di imposte o tributi, utilizzando in compensazione crediti IVA o relativi alle imposte sui redditi e alle relative addizionali, alle ritenute alla fonte, alle imposte sostitutive delle imposte sul reddito e all’IRAP, devono obbligatoriamente presentare il modello F24 tramite i canali ENTRATEL o FISCO ON LINE.
In presenza di compensazioni, quindi, non possono più essere utilizzati dai titolari di partita IVA altri canali telematici come l’”home Banking” messi a disposizione da banche o poste. È invece ancora possibile farlo in presenza di versamenti  senza compensazioni.
Nulla è cambiato per i privati cittadini non titolari di partita IVA. Essi possono continuare a utilizzare i servizi (home banking) messi a disposizione da Banche, Poste o Istituti di Credito anche in presenza di compensazioni, purché la differenza tra gli importi dovuti ed i crediti utilizzati sia maggiore di zero.