4 Agosto 2022
Combattere i colpi di calore senza “escamotage”: quest’estate 6 italiani su 10 tagliano il condizionatore

Il caldo e l’afa non perdonano, ma purtroppo neppure i rincari dell’energia. Nonostante le temperature decisamente elevate, secondo l’indagine Coldiretti/Ixe sui comportanti estivi degli italiani, quest’anno il 60% di coloro che dispongono del condizionatore in casa hanno deciso di ridurne l’utilizzo.

Italiani e impianti di condizionamento: i dati Istat 2021

Secondo i dati Istat, nel 2021 quasi la metà delle famiglie italiane (48,8%) dispone di un sistema di condizionamento, con una diffusione sostenuta in tutte le aree del Paese: 51,2% nel Mezzogiorno, 49,1% al Nord e 44,2% al Centro. Nei mesi caldi i condizionatori restano accesi in media sei ore e diciassette minuti al giorno: circa tre ore nel pomeriggio, poco più di due ore di notte e circa un’ora la mattina.

Gli impianti di condizionamento centralizzati o autonomi rimangono accesi più a lungo (sette ore e undici minuti) rispetto agli apparecchi singoli di solo raffreddamento (sei ore e sette minuti) o di caldo/freddo (sei ore e un minuto). Le famiglie con almeno una persona anziana accendono i condizionatori quasi mezz’ora in meno rispetto alle restanti famiglie, mentre nel pomeriggio gli anziani soli (over 65) li accendono per circa venti minuti in più delle restanti famiglie e tendono ad accenderli accendono di meno la notte.

La situazione del Nord-Ovest

In questo scenario, nel solo Nord-Ovest, su un campione di 100 famiglie dotate di riscaldamento, acqua calda e condizionamento, risulta che 28 dispongano di un impianto di condizionamento (centralizzato o autonomo), 28 di apparecchi singoli refrigeranti (fissi o portatili) e 44 di apparecchi singoli caldo/freddo (fissi o portatili).

Se a livello nazionale il 32,6% delle famiglie presenta un unico sistema per il riscaldamento e la climatizzazione, con impianti o apparecchi singoli in grado di produrre sia aria calda che fredda grazie anche alla crescente diffusione delle pompe di calore, in Liguria a disporre di un impianto di condizionamento è il 30% delle famiglie.

La Liguria

Sulla base dei dati ivi riportati, in uno scenario come quello attuale la scelta di ridurre l’utilizzo dei condizionatori evidenzia in primo luogo gli effetti dell’aumento dei prezzi sui consumi, ma anche, in certi casi, un impegno concreto e un forte senso di responsabilità degli italiani di fronte alle restrizioni annunciate per il prossimo autunno.

“La situazione di difficoltà economica – spiegano Gianluca Boeri, Presidente di Coldiretti Liguria, e Bruno Rivarossa, Delegato Confederale – è ormai tale da costringere gli italiani a tagliare anche su beni essenziali, come il cibo e l’energia. Con l’arrivo della nuova ondata di calore, dunque, è necessario seguire alcune regole di buon senso”.

Secondo i dati riportati da A.Li.Sa (l’Azienda Ligure Sanitaria), in Liguria nel 2022, tra la popolazione residente sul territorio regionale, gli individui suscettibili agli effetti delle ondate di calore sarebbero 705 nell’imperiese (506 rischio medio, 149 rischio alto), 1117 nel savonese (883 rischio medio, 234 rischio alto), 2789 nel genovese (2205 rischio medio, 584 rischio alto), 488 nel chiavarese (386 rischio medio, 102 rischio alto) e 708 nello spezzino (539 rischio medio e 169 rischio alto).

Difendersi senza il condizionatore

Proprio in virtù di queste premesse, all’interno dell’indagine Coldiretti/Ixe viene presentato un vero e proprio decalogo di buone abitudini da adottare per difendersi dai colpi di calore, che vi riportiamo qui di seguito integrato da alcuni punti presentati da A.Li.Sa.  sul proprio sito nel corso delle ultime settimane.

Attività all’aria aperta

  • Approfittate dello splendido Mar Ligure e, quando possibile, recatevi a fare un bagno lungo la costa della nostra regione, ricca di spiagge e stabilimenti presso cui trovare ristoro dal caldo estivo.
  • Cercate refrigerio nell’entroterra della Liguria, colorato da caratteristici borghi e agriturismi ricchi di storia e tradizione.
  • Evitate di uscire e limitate l’attività fisica nelle ore più calde della giornata, in particolare tra le 11:00 e le 18:00.
  • Se siete soliti trascorrere molto tempo all'aria aperta, fate pause regolari in luoghi più freschi e bevete adeguatamente.
  • Se svolgete attività fisica, programmatela al mattino presto o dopo il tramonto.
  • Si raccomanda di non esporre al sole i bambini o farli giocare all'aria aperta nelle ore più calde. Unitamente a ciò, si consiglia di proteggere sempre la loro pelle con prodotti solari ad alta protezione e di farli bere spesso (meglio acqua che bevande gassate o zuccherate).

Ambienti chiusi

  • Impedite l'accesso dei raggi solari dotando le finestre di tende, persiane, veneziane e scuri per controllare la temperatura delle stanze.
  • Rinfrescate i locali dell'abitazione di notte e durante le prime ore del mattino, mantenendo, invece, le finestre chiuse durante il giorno.

Abbigliamento

  • Vestite in modo leggero, comodo e non aderente, prediligendo abiti chiari in cotone o lino ed evitando, invece, i tessuti sintetici.
  • Indossate un cappello e occhiali da sole ogni qualvolta usciate e utilizzate sempre un’adeguata protezione solare.

Alimentazione

  • Fate pasti leggeri poco conditi, adottando una dieta ricca del nostro rinomato pesce ligure, frutta fresca e verdure. Queste ultime, nello specifico, sono notoriamente fonti di vitamine, sali minerali e liquidi preziosi per mantenere l’organismo in salute e combattere i radicali liberi prodotti come conseguenza dell’esposizione solare. Alimenti come carote, radicchio, albicocche, meloni, pesche e ciliegie, inoltre, sono anche degli abbronzanti naturali, grazie alla vitamina A e ai caroteni contenuti al loro interno, in grado di “catturare” i raggi solari.
  • Evitate i pasti pesanti: privilegiate, piuttosto, piccoli spuntini ripetuti e, perché no, a base di piatti tipici della nostra regione.
  • Evitate di consumare cibi ricchi particolarmente ricchi di sodio.
  • Bevete succhi, centrifugati e smoothies che, secondo quanto riportato anche dalla Confederazione Nazionale Coldiretti, hanno un effetto positivo sul nostro organismo in queste situazioni.

Idratazione

  • Bevete almeno 2 litri d’acqua al giorno (10 bicchieri), salvo diverso parere del medico curante.
  • Evitate gli alcolici e limitate le bevande gassate o zuccherate.
  • Fate frequenti bagni e docce con acqua tiepida o, quando possibile, bagnatevi viso, tempie e braccia con acqua fresca. Non solo a casa: quando potete andate a cercare refrigerio anche al mare e negli splendidi laghetti del nostro entroterra.

In auto

  • Se l’avete lasciata al sole, arieggiate l'automobile prima di partire.
  • Se l'auto non ha climatizzatore, evitate di viaggiare nelle ore più calde della giornata.
  • Usate tendine parasole quando parcheggiate.
  • Non lasciate persone o animali nell'auto parcheggiata al sole, nemmeno per brevi periodi.

Venire in Liguria fa bene

Lembo di terra racchiuso tra mare e monti, conosciuto in tutto il mondo per i suoi prodotti tipici e per il caratteristico territorio descritto da poeti, pittori e artisti di tutti i secoli, la Liguria offre valide alternative per combattere il caldo, senza bisogno di accendere i condizionatori. Un’occasione da non perdere, sia per chi ci abita che per coloro che, nel corso di questa calda estate, sceglieranno di visitare la nostra splendida regione, il suo mare e il caratteristico entroterra tanto amati in Italia e all’estero.