Interessanti novità e opportunità per i giovani agricoltori
A fine 2022 erano oltre 55mila le imprese agricole condotte da under 35. Una gioventù agricola che porta con sé innovazione, sostenibilità, competitività ed efficienza, e che proprio per questo deve essere tutelata e incentivata. Questa una delle motivazioni che hanno portato all’apertura – avvenuta alle 13:00 di ieri, mercoledì 1° febbraio – sul sito ISMEA delle domande di accesso a “Generazione Terra”, il nuovo strumento fondiario dell’Istituto.
La nuova misura finanzia fino al 100% il prezzo di acquisto dei terreni da parte di giovani (di età non superiori a 41 anni) già insediati o che intendono insediarsi in agricoltura, per un massimo di 1,5 milioni di euro. L’accesso ad essa avviene secondo una procedura a sportello, con prenotazione della disponibilità fino a esaurimento della dotazione finanziaria riservata, di cui verrà data indicazione nella sezione del sito dedicata al portale.
L'importanza dell'insediamento giovanile
L'accesso alla terra e quello al credito rappresentano oggi le principali criticità per i giovani che vogliono aprire un'azienda agricoltura. Anche per questo, misure come “Generazione Terra” sono il miglior investimento per il futuro della nostra agricoltura, per la salvaguardia della biodiversità e la tutela del territorio.
Secondo un’indagine recente, oggi iI 49,7% dei giovani capi azienda ha un diploma di scuola superiore, mentre il 19,4% è laureato. Anche e soprattutto per questo “investire sui giovani – spiegano Gianluca Boeri e Bruno Rivarossa, Presidente di Coldiretti Liguria e Delegato Confederale – vuol dire investire sul futuro e sulla sovranità alimentare del Paese. Al giorno d’oggi le giovani imprese agricole spiccano sia il salto di qualità compiuto in termini di digitalizzazione, innovazione e professionalità che per estensione, aggirandosi in media intorno ai 18,3 ettari, a fronte di una media nazionale di 10,7 ettari. Senza dimenticare che il 12% delle imprese agricole giovani svolge attività connesse, in prima linea nel modello di agricoltura multifunzionale, con importanti ricadute sull'ambiente e sulla collettività. Ne sono esempio concreto la produzione di energie rinnovabili e l'agricoltura sociale”.