21 Settembre 2018
A SCUOLA DI SFILETTATURA: IN CENTRO GENOVA LABORATORI APERTI PER CONOSCERE IL PESCATO LIGURE

Il mare della Liguria è un fornitore eccellente di pesce di qualità, alimento base per una dieta equilibrata, ma che non tutti sanno come trattare, cucinare e  riconoscerne la freschezza: è per questo che oggi i cittadini e tutti i turisti approdati a Genova per il Salone Nautico avranno la possibilità di assistere ai laboratori di sfilettatura organizzati nella centralissima p.zza Sarzano.
 
Non solo quindi Fiera delle imbarcazioni per la 58^edizione del Salone Nautico, ma tanti eventi collaterali indirizzati a valorizzare i mestieri legati al mare e il pescato locale, grazie alla partecipazione dei veri protagonisti, i pescatori, che ogni giorno salpano dai porticcioli liguri e portano a terra pesce che, attraverso la filiera cortissima, raggiunge il consumatore finale mantenendo inalterate le sue qualità. I laboratori didattici di sfilettatura sono organizzati da Coldiretti Impresa Pesca grazie alla collaborazione di Felice e Roberto Mammoliti della Cooperativa FGF, e dei pescatori del mercato ittico Campagna Amica della Darsena (Genova), i quali insegneranno le tecniche di sfilettatura e pulitura del pescato  ad adulti e bambini.

“La vita frenetica – affermano la Responsabile Coldiretti Impresa Pesca Liguria Daniela Borriello e il Delegato Confederale Bruno Rivarossa – costringe molti di noi a rinunciare al piacere di cucinare il pesce, visto come un prodotto difficile da preparare e che si altera facilmente: ma così non è e in questi laboratori si mostra com’è semplice farlo se il pesce è fresco e di stagione. Oltre a presentare la tecnica e maestria dei pescatori, con questi laboratori si vuol far capire al consumatore come riconoscere un pesce fresco, di qualità, in modo da permettergli di fare scelte consapevoli d’acquisto preferendo sempre un prodotto a miglio zero, sicuro e tracciabile. Il comparto ittico ligure è uno dei cardini dell’economia della nostra regione che deve essere valorizzato e tutelato dalla concorrenza del pesce presente sul mercato, che proviene non di rado dall’estero con ovvie problematiche di freschezza.   Le imprese individuali, cooperative e società ittiche locali, sono circa 70 e riescono, con il loro duro lavoro, a rispondere alla richiesta del mercato locale: è un settore dalle grandi potenzialità che può essere il motore di rilancio economico per molte zone della Liguria.”