Si è chiuso ieri al Circo Massimo di Roma il weekend lungo che ha visto ancora una volta protagonisti il cibo buono, sano e garantito di Campagna Amica, vessillo d’eccellenza del Villaggio Coldiretti della Capitale.
Un appuntamento che ha visto ben 2 milioni di presenze da venerdì 13 a domenica 15 ottobre: il più grande Villaggio contadino mai realizzato per sostenere l’agricoltura italiana, scesa in piazza alla vigilia della Giornata dell’Alimentazione (celebrata tradizionalmente nella giornata di oggi, lunedì 16 ottobre) per far conoscere i primati del made in Italy e sostenere la sovranità alimentare.
Il Villaggio più grande di sempre
“Oltre 500 stand tra mercati degli agricoltori, aree del gusto, street food, agriasili, animali della fattoria, orti, fattorie didattiche, agrichef, laboratori, nuove tecnologie e workshop – commentano Gianluca Boeri e Bruno Rivarossa, Presidente di Coldiretti Liguria e Delegato Confederale – a cui hanno preso parte anche diversi produttori d’eccellenza della nostra Liguria. Un numero importantissimo di attività per il Villaggio Coldiretti più grande di sempre, presso le quali è stato possibile degustare, apprendere, giocare e divertirsi al fianco di decine di migliaia di agricoltori, con i menu anti inflazione per un pasto completo a base di prodotti 100% italiani al prezzo di 8 euro”.
Una tre giorni intensissima
Il Villaggio si è aperto con la Giornata nazionale dell’olio evo (13 ottobre), coronata dalla spremitura in diretta delle prime olive raccolte nel parco del Colosseo per assaggiare il nuovo olio, prodotto che ha fatto registrare i maggiori rincari nel carrello della spesa. Ma protagonista della kermesse romana è stata anche la crisi mondiale del grano tra guerra e cambiamenti climatici che ha sconvolto il pane, con un impatto su prezzi, consumi e disponibilità di quello è che il prodotto simbolo della giornata dell’alimentazione che si celebra il 16 ottobre.
Per l’occasione, la Fondazione Campagna Amica ha donato oltre otto tonnellate di prodotti tipici di alta qualità: dalla pasta alla frutta e verdura, dall’olio evo alla carne e al pesce, dai salumi ai formaggi raccolti nel villaggio grazie all’iniziativa di solidarietà la “spesa sospesa. I pacchi verranno distribuiti alle famiglie in difficoltà.
Un appuntamento importante
“Il Villaggio di Roma è stata una grande occasione per far conoscere la biodiversità e la sostenibilità dell’agricoltura italiana – spiegano Boeri e Rivarossa – un modello basato sulla distintività e sulla qualità del made in Italy agroalimentare, sullo spirito imprenditoriale dei giovani agricoltori e sulle frontiere dell’innovazione. Un’occasione importante, in cui i cittadini ancora una volta hanno potuto toccare con mano i primati dell’agricoltura nazionale, che dobbiamo ora difendere e sostenere contro la crisi scatenata da guerra e rincari, ma anche da modelli alimentari sbagliati e pericolosi, come la diffusione del cibo sintetico”.
Il saluto del Presidente della Repubblica
In questo scenario, lo stesso Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell’inaugurazione del Villaggio ha inviato al Presidente Prandini un messaggio dall’enorme significato.
La lettera al Presidente Prandini
“La qualità degli alimenti è divenuta uno dei connotati tipici del nostro Paese e della nostra cultura, oltre ad essere conseguenza della scelta di perseguire un'agricoltura resiliente e sostenibile. Un'azione che, mentre sviluppa tecniche di approvvigionamento delle risorse naturali prive di impatti negativi sull'ambiente e sulla biodiversità, consente la salvaguardia degli ecosistemi e porta alla produzione di beni primari di elevata qualità. L'agricoltura rappresenta una delle sfide che, a livello globale, la Terra sta affrontando: dal cambiamento climatico all'impatto derivante dall'aggressione da parte della Federazione Russa ai danni dell'Ucraina che, oltre che sulle persone e sull'ambiente, ha anche inciso sui flussi commerciali e sui costi dell'energia".
L'attenzione che l'Unione Europea riserva al comparto primario si nutre anche di queste preoccupazioni e, con programmi del Green Deal quali la strategia sulla biodiversità per il 2030, la strategia "Dal produttore al consumatore", la strategia in materia di sostanze chimiche sostenibili e quella per le foreste, si propone di rafforzare il contributo dell'agricoltura agli obiettivi ambientali e climatici condivisi in sede europea.
"II Villaggio Coldiretti di Roma rappresenta una opportunità di dialogo con la Città per presentare i prodotti di una filiera alimentare, competitiva sui mercati internazionali, della quale gli agricoltori vanno legittimamente orgogliosi. A tutti i partecipanti al Villaggio rivolgo auguri di buon lavoro unitamente a sentimenti di apprezzamento per le finalità dell'iniziativa”.
Le necessità del Paese
In virtù di tutto ciò, vien da sé che la nuova Manovra debba “sostenere la competitività delle imprese agricole e della pesca per garantire la sovranità alimentare del Paese – spiegano ancora il Presidente ligure e il Delegato Confederale – oltre a ridurre la dipendenza dall’estero promuovendo filiere produttive 100% made in Italy e raffreddando l’inflazione che pesa sui bilanci delle famiglie e delle imprese”.
Sostegno alle imprese
Occorre, pertanto, “prevedere misure per il contenimento del carico fiscale delle imprese – aggiungono – con strumenti di accesso al credito e garanzie ma anche norme per semplificare e sbloccare le risorse già stanziate, promuovendo potenziamento delle strutture amministrative per tagliare la burocrazia che troppo spesso paralizza gli investimenti. È necessario intervenire sulle emergenze con sostegni adeguati ma servono anche scelte strutturali per far fronte agli effetti sempre più devastanti dei cambiamenti climatici attraverso un’azione a favore della transizione ecologica con investimenti che vanno dal verde urbano alle agroenergie ma anche un Piano invasi per garantire acqua a cittadini e imprese e lo sviluppo dell’agricoltura 4.0 per difendere il potenziale produttivo nazionale".
Le presenze istituzionali
Alla tre giorni del Villaggio Coldiretti, insieme al Presidente nazionale della Coldiretti, Ettore Prandini, e al Segretario Generale, Vincenzo Gesmundo, anche una nostra folta rappresentanza regionale, primi fra tutti il Presidente di Coldiretti Liguria, Gianluca Boeri, e il Delegato Confederale, Bruno Rivarossa. Ma non solo.
All’appuntamento non sono mancate personalità del mondo politico, come la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, i Vicepremier Matteo Salvini (Ministro delle Infrastrutture e Trasporti) e Antonio Tajani (Ministro degli Esteri), i Ministri dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, della Salute, Orazio Schillaci, delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, e dello Sport, Andrea Abodi.
Accanto a loro presenti anche il Presidente della CEI, Matteo Maria Zuppi, il Presidente della Commissione Agricoltura della Camera, Mirco Carloni, il Presidente della Commissione agricoltura del Senato, Luca De Carlo, il Presidente di Italia Viva, Matteo Renzi, il Sottosegretario del MASAF, Luigi D'Eramo, il Governatore della Regione Lazio, Francesco Rocca, il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e diverse personalità del mondo dello spettacolo.