Domani alle 10 i pescatori liguri si uniscono a tutte le marinerie d’Europa per protestare simbolicamente contro le politiche europee
Sabato 6 maggio (ore 10) i pescatori di Coldiretti Impresa Pesca Liguria si uniscono all’appello dell’Alleanza Europea della pesca di fondo per dare vita a una simbolica protesta attuata su ampia scala contro le politiche europee che stanno mettendo a rischio il futuro del settore. La manifestazione avviene in maniera condivisa per tutte le Organizzazioni nazionali della pesca italiana.
La protesta
“Domani mattina le sirene dei pescherecci della Darsena di Genova risuoneranno per tutta Calata Vignoso – spiega Daniela Borriello, Responsabile regionale Coldiretti Impresa Pesca per la Liguria, di concerto con il Presidente di Coldiretti Liguria, Gianluca Boeri, e il Delegato Confederale, Bruno Rivarossa – per mostrare il profondo dissenso sul bando degli attrezzi mobili di fondo e relative restrizioni proposte dalla Commissione europea attraverso il Piano di Azione per proteggere gli ecosistemi marini. Una protesta simbolica, che vedrà Genova e la Liguria insieme con tutte le coste italiane e delle marinerie europee per richiamare l’attenzione dei cittadini, delle forze politiche e delle istituzioni sul profondo e crescente disagio vissuto dal comparto”.
La pubblicazione sui social
Successivamente chi di dovere pubblicherà sui social i suoni e i video realizzati nel corso della manifestazione con l’hashtag #SOS_EU_Fishing e trasmessi alla Commissione europea per il 9 maggio, Giornata dell’Europa. Una data, questa, a sua volta simbolica, scelta per esprimere quanto le comunità della pesca abbiano raggiunto il limite e temano per la loro stessa sopravvivenza.