Ha avuto luogo questa mattina presso gli uffici di Regione Liguria un incontro tra la nostra Federazione regionale e il Vicepresidente e Assessore all’Agricoltura Alessandro Piana, del Responsabile del settore Politiche Agricole, Riccardo Jannone, e del Vicedirettore Generale del Dipartimento di Agricoltura, Federico Marenco, durante il quale abbiamo discusso diverse difficoltà relative alle ultime misure del PSR in chiusura e altre questioni che, all’alba di un momento di fondamentale importanza quale è la nuova programmazione PSR 2023/2027, Coldiretti Liguria ritiene opportuno approfondire con l’ente Regione, in modo tale da poter lavorare in maniera sinergica e ottimale nel prossimo futuro per il bene delle aziende e di tutto il territorio ligure.
Il commento di Coldiretti Liguria
“È importante quanto emerso durante l’incontro di questa mattina – affermano Gianluca Boeri e Bruno Rivarossa, Presidente di Coldiretti Liguria e Delegato Confederale, supportati nell’incontro dalla Responsabile regionale del CAA, Gabriella Fenoggio – in occasione del quale abbiamo sottoposto a Regione Liguria, nelle figure del suo Vicepresidente e Assessore all’Agricoltura, Alessandro Piana, del Responsabile del settore Politiche Agricole, Riccardo Jannone, e del Vicedirettore Generale del Dipartimento di Agricoltura, Federico Marenco, la necessità di una maggiore interazione con Regione Liguria nella stesura dei bandi e di un reale e forte coinvolgimento prima della loro pubblicazione, per concretizzare in maniera proficua e ottimale per le nostre aziende quelli che saranno gli obiettivi delle politiche agricole regionali del prossimo futuro”.
Pur ammettendo alcuni problemi di carattere organizzativo intrinseci all’ente regionale, che negli ultimi tempi hanno causato non pochi disagi ai nostri associati e al territorio, la Regione non ha altresì mancato di rendersi disponibile a lavorare per la risoluzione tempestiva di tali lacune.
Le premesse
Dalla presentazione della futura programmazione, che prevede l’adozione di 48 interventi con il relativo piano finanziario, riteniamo “improcrastinabile una forma di maggior sinergia – continuano Boeri e Rivarossa – al fine di cogliere al meglio le risorse europee sul territorio ligure, così da poter accelerare il concetto imprenditoriale in Liguria e da non incorrere nel rischio di restituzione”.
Abbiamo pertanto richiesto alla Regione “anche una serie di incontri futuri – concludono – per approfondirne le scelte politiche al fine di poterle valutare tempestivamente. In tal senso, l’ente ha risposto in maniera pienamente collaborativa, e di questo, auspicando chiaramente in un’effettiva concretizzazione di quanto emerso in tal sede, non possiamo che prendere positivamente atto”.