22 Giugno 2023
Presentata ufficialmente “La Rete della Pesca”, prima realtà in Italia a unire ricerca, formazione e innovazione

Un progetto innovativo e unico a livello nazionale, che risponde alle nuove esigenze del settore ittico

È stata presentata questa mattina nella Sala della Trasparenza di Regione Liguria “LA RETE DELLA PESCA. Formazione, ricerca e innovazione”. Unicum in Liguria e in Italia, questo innovativo progetto – patrocinato dal Comune di Genova – si prefigge l’obiettivo sia di formare sul territorio nuovi operatori che di innovare il settore ittico regionale, adeguandolo alle esigenze presenti e future.

Coldiretti Liguria

“L’idea di fondare una vera e propria Scuola della pesca – spiegano Gianluca Boeri e Bruno Rivarossa, Presidente di Coldiretti Liguria e Delegato Confederale, di concerto con Daniela Borriello, Responsabile regionale Coldiretti Impresa Pesca per la Liguria e promotrice in prima persona dell’iniziativa – vuole rispondere alle nuove esigenze di un mercato di primaria importanza a livello regionale e nazionale. In questo modo, infatti, chiunque voglia intraprendere tale mestiere e/o specializzarsi in specifici ambiti della pesca avrà la possibilità di trovare il percorso formativo più adatto alle proprie esigenze”.

Daniela Borriello, Responsabile Coldiretti Impresa Pesca per la Liguria

Obiettivi ambiziosi, che verranno concretizzati in una prima offerta formativa nel corso “L’operatore della pesca e dell’acquacoltura”, finanziato da Regione Liguria e Alfa Liguria attraverso l’Avviso “Formare per Occupare”. Il corso, totalmente gratuito, è rivolto a giovani e adulti di ogni età, disoccupati, inoccupati e inattivi, anche non residenti in regione Liguria. Avrà una durata complessiva di 600 ore, alternando lezioni teoriche, attività pratiche e stage presso le aziende che hanno garantito l’assunzione per almeno il 60% dei partecipanti.

L'importanza del settore ittico in Liguria

Il settore ittico rappresenta da sempre uno dei pilastri della nostra economia regionale. Senza dimenticare che in Liguria la pesca si caratterizza per essere non intensiva, rispettosa dell’ambiente marino e svolta ancora in maniera tradizionale. A differenza del passato, oggi la pesca professionale può avvalersi di strumenti sofisticati che migliorano, dal punto di vista della sostenibilità sia economica che ambientale, l’attività dei pescatori. Proprio per questo, “come Coldiretti – continua Borriello – abbiamo dato vita, in collaborazione con il Villaggio del Ragazzo e con numerosi partner istituzionali e privati, aLA RETE DELLA PESCA. Formazione, ricerca e innovazione”, con cui fornire nuovo impulso al settore ittico regionale puntando sulla promozione della ricerca e dell’innovazione tecnologica in tutta la filiera della pesca attraverso molteplici attività di formazione, ricerca e consulenza sull’innovazione di prodotti e servizi, oltre che promuovendo il rafforzamento del capitale umano e la creazione di posti di lavoro sul territorio”.

Gianluca Boeri, Presidente di Coldiretti Liguria

Regione Liguria

Dichiarazioni del Vice presidente e Assessore regionale all’Agricoltura, Caccia, Pesca e Acquacoltura, Alessandro Piana

“Crediamo e supportiamo sempre di più la formazione professionale nei vari settori dell’agroalimentare – afferma il Vice presidente di Regione Liguria con delega all’Agricoltura, alla Pesca e al Marketing Territoriale, Alessandro Piana – tanto che l’offerta è aumentata sensibilmente, con ottime adesioni di studenti e corsisti. Si è già consolidata una vera e propria rete che spazia dalla teoria alla pratica in aziende e presso gli Enti territoriali. Non poteva mancare la filiera della pesca, in cui da tempo, tramite il FEAMPA e tutte le risorse a nostra disposizione, incentiviamo il ricambio generazionale, le tecnologie a basso impatto ambientale e le nuove attività”.

Innovare e crescere per un settore determinante come la pesca significa evitare di disperdere tradizioni ed eccellenze, nonché continuare a presidiare il nostro mare, nel pieno rispetto dell’ecosistema. “L’elevata rispondenza col mondo del lavoro di queste formule didattiche – aggiunge – si traduce oggi in un ventaglio di proposte ottimizzate su pesca marittima e acque interne, sullo sviluppo del settore pesca e acquacoltura e sulla multifunzionalità, cui si aggiunge anche il livello più alto di specializzazione con il master. Ringrazio pertanto tutti coloro che hanno lavorato alla realizzazione dei percorsi di qualifica professionale e di aggiornamento, certo che si tradurranno in occupazione ben oltre le aspettative. Ricordo che con la nuova programmazione FEAMPA la Regione ha a disposizione circa 12 milioni di euro, oltre un milione in più rispetto alla passata tornata. Le premesse per il rilancio della pesca ci sono tutte”.

Promotori e partner privati e istituzionali del progetto "La Rete della Pesca"

Dichiarazioni dell'Assessore regionale alla Formazione, Orientamento, Pianificazione territoriale, Demanio marittimo e Tutela del Paesaggio, Marco Scajola

“Il settore ittico – aggiunge Marco Scajola, Assessore regionale alla Formazione, Orientamento, Pianificazione territoriale, Demanio marittimo e Tutela del Paesaggio – rappresenta uno dei pilastri dell’economia della Liguria, dove la pesca si caratterizza per essere non intensiva, rispettosa dell’ambiente marino e svolta ancora in maniera tradizionale. Un’arte nobile e antica, che oggi riassume il valore della tradizione che si rinnova nella modernità tecnologica e nella sostenibilità ambientale”.

LA RETE DELLA PESCA. Formazione, ricerca e innovazione”, prima in Italia, "colma un vuoto formativo – continua – tesse la rete necessaria per avviare attività di formazione, ricerca e consulenza sull’innovazione di prodotti e servizi e promuove il rafforzamento del capitale umano e la creazione di posti di lavoro sul territorio. Questo è possibile anche grazie alla collaborazione di Regione Liguria e Alfa con Organizzazioni del settore ittico, esperti e comunità civile, con l'obiettivo di creare un futuro migliore per il settore della pesca e per le persone che desiderano avviare una carriera in questo campo”.

Dichiarazioni dell'Assessore al Patrimonio, Porto, Mare e Pesca del Comune di Genova, Francesco Maresca

“Attraverso il Genova Blue District, l’Amministrazione comunale ha sostenuto con forza questo progetto unico a livello nazionale – dichiara l’Assessore al Patrimonio, Porto, Mare e Pesca del Comune di Genova, Francesco Maresca – che si inserisce perfettamente nei percorsi formativi nell’ambito della blue economy. Mettere in contatto diretto i giovani con la vasta gamma delle professioni del mare è strategico per dare nuove opportunità occupazionali anche in quei settori della nostra secolare tradizione marinaresca che oggi hanno connotati fortemente innovativi, di sostenibilità ambientale e di tutela del nostro ecosistema marino in chiave produttiva e di ricchezza per tutta la nostra comunità”.

La conferenza di presentazione

Alla conferenza – moderata da Fabio Bongiorni – hanno preso parte, in qualità di interlocutori, Gianluca Boeri (Presidente di Coldiretti Liguria), Daniela Borriello (Responsabile regionale Coldiretti Impresa Pesca per la Liguria), Nicola Visconti (Direttore Area Educazione Formazione Lavoro del Villaggio del Ragazzo), Paolo Corsiglia (rappresentante delle CCIAA e Vice presidente di Coldiretti Genova), Francesco Maresca (Assessore al Patrimonio, Porto, Mare e Pesca del Comune di Genova), Marco Scajola (Assessore regionale alla Formazione, Orientamento, Pianificazione territoriale, Demanio marittimo e Tutela del Paesaggio) e Alessandro Piana (Vice presidente di Regione Liguria e Assessore regionale all’Agricoltura, Caccia, Pesca e Acquacoltura). Previsti anche alcuni interventi di operatori del settore.

Una delegazione di pescatori liguri