Essere idealista a volte paga con un oscar, quello della Coldiretti assegnato nella categoria Campagna Amica a Cristina Scappaticci, l’imprenditrice sognatrice che grazie alla sua passione per le stelle riesce ad offrire a tutti gli ospiti del suo agriturismo uno scenario unico, quello del cosmo. In collaborazione con l’osservatorio astronomico di Campo Catino, infatti, Cristina riesce a mettere insieme prodotti tipici locali ed esplorazione del cielo. E così tutti i suoi commensali comodamente seduti alle loro tavole tra uno sguardo Saturno, distante 1 miliardo e mezzo di chilometri dalla terra e un altro al buon cibo trascorrono momenti indimenticabili. L’Oscar green nella categoria Esportare il territorio se lo aggiudica invece la geniale esperienza imprenditoriale di Marta Lugano che produce uno spumante d’autore, facendolo invecchiare sott’acqua. Tutto comincia con un racconto ed un sogno, quello di suo padre che facendo un’immersione si imbatte in un’imbarcazione antica dentro le cui stive si era conservato benissimo del vino millenario. Fu allora che ebbe la geniale intuizione: a girare periodicamente le bottiglie avrebbe provveduto la corrente marina, mentre, il buio degli abissi, l’umidità che li caratterizza e la temperatura ideale avrebbe fatto il resto come e meglio di una preziosa cantina. Per la categoria Stile e Cultura d’impresa l’Oscar va a Luigi Adinolfi che da una antica ricetta della nonna che nei momenti di festa miscelava olive, zucchero ed alcol crea il primo amaro alle olive, prezioso digestivo che cattura curiosi e appassionati, attrae turisti e soprattutto oltrepassa i confini nazionali e arriva in Scandinavia, Corea e Stati Uniti. E ancora nella categoria Ideando viene premiata - afferma la Coldiretti - la brillante idea di Andrea De Magistris che sperimenta con successo la prima coltivazione di bambù interamente made in Italy. Se nell’isola di Hokkaido si produce un ottimo bambù perché non provare a farlo anche nelle Langhe piemontesi ed è così che oggi nella sua azienda produce foglie di bambù per ricavare uno squisito tè senza eccitanti da dare ai bambini, germogli per la ristorazione, canne per l’artigianato e foglie per realizzare cosmetici. Teresa Palmieri invece conquista l’Oscar green nella categoria In Filiera grazie al grande lavoro che la sua azienda svolge chiudendo interamente il ciclo produttivo, dal latte alla tavola realizzando squisite mozzarelle ed altri prodotti con latte di bufala che vengono vendute direttamente in azienda riuscendo a soddisfare oltre 300 clienti al giorno. Ma la filiera si completa anche grazie ad una particolare e apprezzatissima realizzazione di pregiati oggetti in pelle come borse, svuotatasche e portariviste che ricavano dai loro grandi allevamenti. Non solo dunque bocconcini e mozzarelle apprezzatissimi in tutta la Penisola ma anche una bella gamma di prodotti in pelle che richiamano alla fantastica tradizione contadina cilentana. Nella categoria Non solo agricoltura non poteva non essere conferito l’oscar green della Coldiretti ad una realtà davvero speciale quella della vecchia fattoria che attraverso le amorevoli cure di Giulia Lovato che nella sua Fattoria compie veri e propri miracoli, i bambini diversamente abili anche con gravi patologie riescono a ritornare a cantare e camminare dopo anni di immobilità L’intenso rapporto con gli animali, la natura e le pratiche agricole antiche diventano di fondamentale importanza per il loro ritorno alla vita. E per finire - conclude la Coldiretti - la menzione speciale per Paese Amico viene assegnato al Comune di Bardolino che grazie ad un servizio navetta messo a disposizione dall’amministrazione porta tutti i consumatori, con particolare attenzione per anziani e persone in difficoltà, direttamente al mercato di Campagna Amica, scelto da tanti come punto di riferimento per la propria spesa a garanzia di qualità e territorio.
11 Ottobre 2012
Premio Oscar Green 2012 Soc. Agr. Bisson