14 Aprile 2025
Pasqua 2025: Gli Agriturismi Liguri Sfidano il Maltempo

Una straordinaria occasione per raccontare la Liguria autentica; Pasqua da record per gli agriturismi italiani, e la Liguria non fa eccezione. Secondo i dati diffusi da Coldiretti/Terranostra Campagna Amica, si prevedono oltre 1,6 milioni di presenze a livello nazionale; con una crescita di circa il +10% rispetto allo scorso anno.

Anche la Liguria, nonostante le previsioni di maltempo, è oggetto di grande richiesta; a contribuire in maniera decisiva a questo risultato è il forte aumento di interesse per le esperienze autentiche legate al territorio: dall’enoturismo al birraturismo, dall’oleoturismo ai percorsi dedicati alla riscoperta dei prodotti caseari.

Per Pasqua si cerca la Liguria autentica

Commenta Davide Busca, Presidente Terranostra Liguria: “Nella nostra piccola e variegata regione registriamo un trend assolutamente positivo, con sempre più visitatori, italiani e stranieri, alla ricerca di autenticità, paesaggi incontaminati e produzioni d’eccellenza. I nostri agriturismi, spesso a conduzione familiare, rappresentano una forma di accoglienza che racconta il territorio meglio di qualsiasi guida. Dalle Cinque Terre all’entroterra imperiese, dai profumi dell’oliveto ai filari del Rossese; l’esperienza rurale ligure è oggi più che mai un punto di forza per la nostra offerta turistica”.

Il soggiorno medio previsto per questa Pasqua sarà di tre giorni, ma crescono anche le visite giornaliere, in particolare quelle legate a pranzi e degustazioni, corsi di cucina e attività outdoor. Un trend in aumento è anche quello della prenotazione delle unità abitative familiari; sempre più spesso i visitatori ricercano soluzioni adatte a tutta la famiglia, con esperienze di gruppo e prenotazione di agriturismi con piccoli appartamenti.
Anche la ristorazione registra un picco, con diverse strutture al completo sia per cene che per i pranzi dell’intero weekend pasquale.

Turismo in Liguria: i dati in aumento

“Il turismo esperienziale non è più una nicchia, ma un trend in piena crescita”, aggiungono Gianluca Boeri e Bruno Rivarossa, Presidente di Coldiretti Liguria e Delegato Confederale. “La Liguria, con la sua straordinaria biodiversità, è protagonista assoluta. I nostri agricoltori custodi offrono prodotti rari, salvati dall’estinzione, che oggi si possono riscoprire grazie alla rete di Campagna Amica. Questo è un turismo che fa bene al cuore, alla mente e ai territori”.

Secondo Coldiretti, oggi la Liguria può contare su un numero di aziende agricole e zootecniche liguri con attività connesse pari a 1.300 (più del 10% del totale in Liguria); un dato superiore alla media nazionale, che si aggira intorno al 5%. Di queste, oltre 600 scelgono di diversificare con l’agriturismo, una delle attività secondarie più ricercate.

In Liguria, inoltre, la maggior parte di strutture si concentra nell'area collinare (64%). Un chiaro segno, questo, dell’attrattività del nostro patrimonio rurale, che si traduce in valore economico e sociale per le aree interne.

“L’agriturismo non è solo un’opportunità turistica”, concludono Boeri e Rivarossa, “ma anche uno strumento concreto per contrastare lo spopolamento, generare occupazione e custodire i saperi agricoli antichi. Siamo pronti a cogliere tutte le opportunità che questa Pasqua 2025 ci offre per valorizzare ancora di più la Liguria vera, quella fatta di fatica, tradizione e qualità”.