6 Marzo 2025
Obesità giovanile: Stop al cibo ultraprocessato in mense e scuole

In occasione del World Obesity Day, Coldiretti Liguria lancia un appello per contrastare l'obesità giovanile: è necessario eliminare il cibo ultraprocessato dalle mense scolastiche e dai distributori automatici. Inoltre, è necessario introdurre un’etichettatura chiara che ne evidenzi i rischi per la salute.

“L’aumento del consumo di cibo ultraprocessato è direttamente collegato alla crescita dell’obesità giovanile e a molte patologie croniche.” Così dichiarano Gianluca Boeri, Presidente di Coldiretti Liguria, e Bruno Rivarossa, Delegato Confederale. “Ci troviamo di fronte a una vera emergenza sanitaria che interessa sia i Paesi economicamente sviluppati che quelli emergenti. Nello specifico, il problema principale è la mancanza di consapevolezza sugli effetti dannosi di questi prodotti.”

Per Coldiretti l’educazione alimentare gioca un ruolo fondamentale. Risulta infatti necessario aumentare le ore dedicate a questa materia per insegnare ai ragazzi l’importanza di un’alimentazione sana. Questa si basa su prodotti freschi e il più possibile artigianali. “L’introduzione di etichette specifiche per identificare il cibo ultraprocessato è fondamentale per rendere i consumatori consapevoli e responsabili delle scelte alimentari,” aggiungono.

Oltre all’informazione, servono dunque misure concrete. “Chiediamo il divieto di questi prodotti nelle mense scolastiche e nei distributori automatici degli edifici pubblici. Inoltre, proponiamo di regolamentarne la pubblicità, prendendo esempio dal Regno Unito. L'Inghilterra ha infatti imposto restrizioni nelle fasce orarie con maggiore audience di bambini e adolescenti."

“L’obiettivo è formare consumatori consapevoli e valorizzare la Dieta Mediterranea. Come? Contrastando la diffusione del cibo ultraprocessato, uno dei principali colpevoli dell'obesità giovanile.” Coldiretti Liguria continuerà a sollecitare misure concrete per proteggere la salute delle nuove generazioni, promuovendo politiche alimentari che favoriscano scelte più sane e consapevoli.