6 Marzo 2025
La PAC che vorrei: Giovani Agricoltori a Confronto per Futuro Agricoltura

Albenga: Giovani agricoltori della Liguria si riuniscono per l'incontro formativo La PAC Che Vorrei, per il futuro dell'agricoltura.

Un ricambio generazionale vero e concreto in agricoltura passa attraverso una Politica Agricola Comune (PAC) che garantisca risorse esclusivamente ai veri agricoltori. Come? Semplificando la burocrazia e investendo in innovazione. È questo il messaggio lanciato dai giovani agricoltori e imprenditori agricoli di Coldiretti Liguria nel corso dell’incontro “La PAC che vorrei”, svoltosi ieri ad Albenga.

L’evento, parte di un ciclo di incontri territoriali che coinvolgono tutta Italia, ha visto la partecipazione di decine di giovani agricoltori liguri, pronti a confrontarsi sulle sfide del settore e sulle proposte per una PAC più efficace e mirata.
“Se vogliamo garantire il futuro dell’agricoltura in Liguria e in Italia, dobbiamo sostenere con forza chi lavora davvero la terra, chi innova e investe in un settore strategico per l’economia e l’ambiente." Così affermano Gianluca Boeri, presidente di Coldiretti Liguria, e Bruno Rivarossa, Delegato Confederale. “È fondamentale ridefinire a livello europeo il concetto di agricoltore attivo, perché oggi i fondi della PAC vengono spesso destinati a realtà che poco hanno a che fare con l’agricoltura reale.”

L’evento ha messo in evidenza anche la necessità di un cambio di passo sulla gestione del territorio. Un tema, questo, particolarmente sentito in Liguria, dove il dissesto idrogeologico e la cementificazione incontrollata minacciano le superfici agricole disponibili. Dopo una breve introduzione sulle principali linee guida della politica agricola comunitaria, i giovani partecipanti si sono cimentati in una serie di attività interattive. Per esempio, hanno realizzato un project work che ha favorito un acceso dibattito sulla PAC. Ottima occasione per approfondirne struttura e obiettivi. Il confronto è stato guidato da una domanda chiave.

“Quali sono le priorità per la PAC del futuro?”

Tra le richieste emerse durante l’incontro anche una maggiore tutela della sovranità alimentare. Inoltre, si è parlato di contrasto al cibo ultraprocessato, e politiche più incisive sulla gestione della risorsa idrica. Per non parlare della necessità di una semplificazione della burocrazia e di un forte impulso alla modernizzazione del settore. Tutti elementi cruciali per garantire un’agricoltura più produttiva, sostenibile e al passo con le sfide future.

“La PAC deve essere un’opportunità per i giovani, non un ostacolo. Per questo continueremo a portare avanti le nostre proposte affinché le sedi istituzionali prendano le giuste iniziative,” concludono Boeri e Rivarossa.