Il Presidente Nazionale di Coldiretti Sergio Marini ad Euroflora per una filiera florovivaistica tutta italiana
Tutto pronto per l’incontro “Una filiera florovivaistica tutta italiana”, organizzato dalla Coldiretti a Genova alla decima edizione di Euroflora per mercoledì 27 aprile, dalle ore 16, con la partecipazione del presidente Sergio Marini.
Per l'occasione sarà presentato il primo studio di SWG sul futuro del fiore Made in Italy che svela i comportamenti di acquisto e le preferenze dei consumatori, con l’intervento del presidente nazionale e la preparazione di un banchetto a base di “fiori da gustare”.
Il settore florovivaistico è uno dei settori di punta del Made in Italy che sviluppa circa 3 miliardi di fatturato con livelli di eccellenza sul piano qualitativo e dell’innovazione sul piano produttivo dove risultano attive in Italia circa 20.500 aziende florovivaistiche, che danno occupazione ad oltre 120.000 addetti, con una superficie coltivata di oltre 36.000 ettari.
Nel 2010 gli italiani hanno speso complessivamente 2,2 miliardi di euro per l’acquisto di fiori, piante, alberi ed arbusti con una leggera contrazione del 2 per cento rispetto all’anno precedente. Cresce invece la domanda di fiori e piante Made in Italy all’estero che aumenta di ben l’11 per cento e raggiunge il valore 656 milioni di euro, superiore di circa 100 milioni a quello delle importazioni che risultano anch’esse in crescita.
Non mancano per le difficoltà, a partire dalla mancanza di trasparenza sull’origine dei fiori in vendita che consente di “spacciare” come Made in Italy quelli importati che rappresentano fino al 60 per cento dell'offerta nazionale e spesso arrivano in Italia dopo un lungo viaggio che ha spesso inizio nelle grandi aziende gestite da multinazionali dove sono denunciati trattamenti brutali contro i lavoratori.
A preoccupare è anche la mancata proroga dell’annullamento dell’accisa sul gasolio destinato al riscaldamento delle serre che rappresenta un insostenibile aumento dei costi in un settore che deve subire un forte pressing competitivo da paesi extracomunitari, favoriti da un clima più caldo, dove spesso si sfrutta la manodopera e si utilizzano di pratiche di coltivazione dannose per la salute e l’ambiente bandite dall’Ue.
La Coldiretti è presente con uno stand di 240 metri quadrati allestito con piante e fiori italiani delle diverse regioni al padiglione B – BT21 di Euroflora. Un appuntamento quinquennale riconosciuto come uno degli avvenimenti di maggiore rilievo mondiale nel settore con oltre 700.000 presenze tra appassionati, buyer, persone dal pollice verde, imprenditori o semplici cittadini interessati a vedere le coreografie floreali allestite su 15 ettari di superficie.