7 Febbraio 2023
Il florovivaismo ligure alla conquista di Milano

Coldiretti Liguria presente alla kermesse “Myplant & Garden” il 23 febbraio

Coldiretti Liguria ha il piacere di annunciare la partecipazione delle proprie imprese florovivaistiche alla settima edizione di “Myplant & Garden – International Green Expo”, in programma in FieraMilano Rho dal 22 al 24 febbraio.

L'eccellenza ligure a Milano

Come Coldiretti Liguria, in occasione della kermesse prenderemo parte anche a un convegno organizzato in collaborazione con Assofloro il prossimo giovedì 23 febbraio.

Presente all’evento anche il nostro Presidente regionale, Gianluca Boeri, giovane imprenditore agricolo di Taggia (IM), laureato in Florovivaismo e titolare dell’omonima azienda florovivaistica taggiasca, specializzata nella coltivazione di fiori recisi e che vanta ad oggi circa 4 ettari di coltivazioni protette destinate a varie tipologie di fronde verdi, oltre a circa 1,5 ettari di superficie con più di 100mila piante di ranuncolo e 3000 piante di Peonia erbacea da reciso.

Florovivaismo e piante in vaso, fiore all'occhiello della nostra regione

Il convegno di giovedì 23 febbraio verterà prevalentemente sulle produzioni in vaso, di cui la Liguria – e, in prima istanza, l’albenganese, “patria” di circa il 95% della produzione regionale – è rinomata produttrice. Si pensi che nella piana di Albenga vengono prodotti annualmente circa 150 milioni di vasi, 102 dei quali solo di piante aromatiche (rosmarino, lavanda, timo, salvia, menta, maggiorana, prezzemolo, erba cipollina, dragoncello et similia), il cui 90% circa è destinato al mercato del nord Europa. Ma non solo.

I dati

“Secondo statistiche regionali – precisano ancora il Presidente ligure e il Delegato Confederale – i produttori della piana di Albenga danno origine ogni anno a 24,5 milioni di vasi di margherite, destinati per il 90% all’estero, principalmente nord Europa e Francia, cui si aggiungono i 1,2 milioni di vasi di dimorfoteca (quasi totalmente esportati in Europa) e i 3,3 milioni di vasi di piante annuali (violette ed altre), destinati in questo caso sia al mercato nazionale che a quello europeo. Per quanto riguarda, invece, i prodotti venduti quasi esclusivamente sul mercato nazionale, spiccano in prima istanza i 6 milioni di vasi di ciclamini, gli 1,2 milioni di vasi di poinsettia (più comunemente nota come stella di Natale) e i 2,1 milioni di vasi di crisantemi”.

Una produzione di eccellenza, che rappresenta circa il 50% della produzione florovivaistica di una regione come la Liguria, leader nazionale nella produzione di piante e fiori, con un indotto che nel 2021 si attestava su un valore di circa 386 milioni di euro, riscontrando un +4,6% rispetto al biennio precedente.

Un'opportunità importante

“Siamo lieti dell’opportunità che ci viene offerta – spiegano il Presidente Boeri e il Delegato Confederale, Bruno Rivarossa – e non mancheremo di portare nell’importante cornice milanese l’eccellenza florovivaistica ligure, fiore all’occhiello della nostra economia. “Myplant & Garden” è la più importante fiera professionale dell’orto-florovivaismo, del garden e del paesaggio in Italia, e siamo orgogliosi che anche il settore florovivaistico ligure, comparto storico della nostra economia, concentrato per il 95% tra le province di Imperia e Savona, possa esservi rappresentato”.

Il settore florovivaistico ligure

Comparto cardine dell’economia agricola nazionale, oltre che di quella regionale, che da ormai più di un anno è purtroppo vittima dell’impatto dei rincari, che continuano a mettere sotto pressione il settore con gli aumenti dei costi di produzione, arrivando a toccare anche un +95% dei costi per piante e sementi e un vero e proprio allarme rosso per i vivai travolti dai rincari dell’energia.

“Proprio per questo – concludono Boeri e Rivarossa – rinnoviamo il nostro invito ai consumatori ad acquistare sempre prodotti locali, per avere un fiore fresco e di qualità, oltre che per sostenere un settore che da ormai un anno sconta le difficoltà legate alla pandemia e ai rincari energetici. Il florovivaismo ligure deve tornare a vivere un nuovo slancio e difendere le aziende, l’occupazione, l’ambiente e il territorio”.