Un racconto del Piemonte agricolo e rurale, quello che sorge sulle colline dell’Altalanga astigiana, è il filo conduttore che ha contraddistinto la giornata di martedì 4 giugno, durante la quale il gruppo Donne Impresa Coldiretti ligure ha svolto un viaggio studio ospitate dal medesimo coordinamento piemontese. Una giornata ricca di esperienze e condivisioni tra imprenditrici per scoprire una parte del Piemonte capace di rappresentare l’emblema del savoir faire subalpino.
La prima tappa, presso l’Azienda Traversa Wilma, a Roccaverano, ha offerto la possibilità di conoscere il mondo dei formaggi del territorio, grazie a un laboratorio sulla famosa Robiola Dop di Roccaverano, l’unico formaggio di capra dop riconosciuto prodotto da latte crudo. Oltre a ciò, le imprenditrici si sono cimentate nella mungitura delle caprette, a corredo della visita in azienda a cui è seguita una degustazione di formaggi. Il pranzo è stato dedicato alla bellezza che arriva dalle colline dell’Altalanga astigiana: le Donne di Coldiretti Ligura e Piemonte si sono sedute ai tavoli dell’agriturismo Tre Colline in Langa di Arpione Paola. Per l’occasione sono stati preparati una serie di pietanze tipiche del territorio che hanno colpito ed entusiasmato tutti. Infine, nel pomeriggio, il coordinamento donne impresa Liguria e Piemonte si è diretto a Bubbio, per una visita alle vigne e alle cantine dell’Azienda Agricola Torelli, pionieri del vino biologico e di una tradizione antica e di famiglia. Un’occasione preziosa, questa, per apprendere le dinamiche relative alla viticoltura artigianale e organica, non solo possibile, ma oggi più che mai necessaria.
“Ringraziamo Donne Impresa Piemonte, con la sua responsabile regionale, Monia Rullo, per la splendida giornata passata insieme”, afferma Anna Fazio, responsabile Donne Impresa Liguria. “Il viaggio studio svolto nell’astigiano ci ha stupito e appassionato: è sempre una grande soddisfazione quando imprenditrici agricole di regioni limitrofe di incontrano per condividere le peculiarità e le coltivazioni del proprio territorio. Si tratta sempre di giornate arricchenti sotto tanti punti di vista, con l’obiettivo di fare squadra e di creare un gruppo coeso che sappia affrontare le sfide e della nostra Coldiretti”.
“I viaggi studio rappresentano sempre un momento importante per la nostra Organizzazione”, sottolineano Gianluca Boeri, presidente di Coldiretti Liguria, e Bruno Rivarossa, delegato confederale. “Sono un modo di unire il saper fare alla voglia di metterlo in pratica, dalle idee ai progetti, passando sempre e comunque per il confronto, l’ascolto e la condivisione della propria visione. Nel mondo dell’agricoltura, in particolare, è importante riunirsi e lavorare insieme affinché la crescita professionale possa proseguire e soprattutto ampliare i propri confini. Le sfide non mancano e non mancheranno, ma è una grande soddisfazione vedere le imprenditrici di questo paese riunirsi e discutere per un futuro che sia di tutte e non di pochi”.