In rappresentanza di queste aziende era presente il direttore della Coldiretti di  Savona Marco Allaria Olivieri.
Una miriade di colori e profumi ha inebriato le coppie  romane  e straniere che passeggiavano per la capitale.
I produttori liguri del Ponente hanno infatti creato una coreografia straordinaria in  piazza Navona con garofani, rose, calendule, ginestre, mimose, ranuncoli, bocche di leone,sterlizie, anemoni e calle -  il tutto contornato da verde ornamentale.
I bouchet sono stati molto apprezzati soprattutto dai turisti di origine asiatica ed orientale, in particolare dai Giapponesi particolarmente affascinati.
In Liguria ci sono circa 6.000 aziende dedite al florovivaismo  che producono recisi e piante verdi importante, quindi, ancora una volta riprendere i messaggi lanciati più volte da Coldiretti e che vanno nella direzione di produzioni che possano essere rintracciabilità e sostenibile ambientalmente.
Anche i fiori della Liguria sono a “chilometri zero” e attraverso di loro si può ancora una volta promuovere il Made in Italy e salvare clima e ambiente dall'inquinamento provocato dai lunghi trasporti che subiscono i fiori importati da paesi lontani come il Kenia, dove vengono sfruttate decine di migliaia di donne costrette a lavorare per pochi centesimi in condizioni sanitarie drammatiche.
Acquistare per regalo un fiore italiano è quindi un gesto che arricchisce di significati il gentile gesto senza subire alcuna limitazione considerato che l'Italia è all'avanguardia nella produzione di fiori in Europa per qualità, quantità e profumi. Non solo perché non devono affrontare i lunghi tempi di trasporto che fanno arrivare quelli stranieri meno freschi alla meta, ma anche perché molti produttori nazionali sono impegnati a selezionare varietà che presentano aromi più intensi e caratteristici.
 
 
 
 
 

DITELO CON I FIORI
Ogni fiore oltre al proprio profumo e alla straordinaria colorazione ha un proprio linguaggio. Attenzione quindi a regalare il fiore giusto alla persona giusta!