Da un’analisi di Coldiretti un’impresa agricola su tre potrà beneficiare della moratoria dei debiti inserita nel DL agricoltura. Infatti, sono più di 145 mila le imprese agricole che hanno registrato una diminuzione pari almeno al 20% del volume d’affari dell’anno 2023 rispetto a quello dell’anno 2022, ossia 1 su 3. Anche la Liguria è in calo: del totale delle imprese attive nel campo dell’agricoltura, poco più di novemila, hanno riscontrato nel 2023 un calo di 267 attività in essere, in percentuale 2,9% di imprese in meno .
Per questo, oggi più che mai, serve investire per invertire questo trend e fare in modo che l’Agricoltura continui a rappresentare un settore trainante, che a cascata – lo ricordiamo – ne investe molti altri. “Le mobilitazioni che abbiamo messo in campo nel primo semestre del 2024 puntano proprio a questo: difendere un settore sotto pressione dall’aumento dei tassi di interesse bancari e dei costi di produzione a fronte di un crollo dei prezzi agricoli,” commentano Gianluca Boeri e Bruno Rivarossa, Presidente di Coldiretti Liguria e Delegato Confederale. La giornata del 30 aprile, con i 65mila soci riuniti in tutta Italia – oltre 1200 agricoltori nella sola Liguria – in 95 assemblee territoriali lungo lo stivale, ha dimostrato l’importanza e l’impellenza di agire tempestivamente e concretamente da parte della Politica, affinché un cambio di rotta effettivo avvenga, e in tempi brevi.
In tale contesto, la sospensione del pagamento di 1 anno della parte capitale delle rate sui mutui rappresenta uno snodo fondamentale e una risposta necessaria alle mobilitazioni sul campo. “Con il decreto legge di oggi,” proseguono, “il nostro obiettivo di trasformare le proteste in proposte trova nel governo una prima risposta concreta, ma siamo solo all’inizio.” Il piano d’azioni messe in atto da Coldiretti per difendere, salvaguardare a potenziare il settore agricolo pone in cima alla lista delle priorità proprio la moratoria sui debiti delle aziende agricole. “Fondamentale l’introduzione di una maggiore flessibilità sugli aiuti di stato finalizzati al superamento del de minimis” concludono Boeri e Rivarossa, “per poter attuare la moratoria dei debiti necessaria rispetto alle difficoltà che le imprese agricole stanno vivendo ogni giorno.”