9 Novembre 2020
DIGITAL DIVIDE: NELLE CAMPAGNE LA CARENZA DI BANDA LARGA RIDUCE LE OPPORTUNITA’ NON SOLO SCOLASTICHE

Anche nell’Entroterra ligure importante favorire le nuove tecnologie digitali, diventate ormai strategiche in tempo di pandemia

Si fa i conti ogni giorno con i ritardi delle infrastrutture telematiche e il “digital divide” che spezza l’Italia fra zone servite dalla banda larga e quelle non raggiunte, fra città e campagne: in un’era dove la tecnologia è diventata pressoché indispensabile, dall’istruzione al commercio, diviene strategico superare queste mancanze e dare la possibilità a tutti i territori di usufruire di tale risorsa.

A livello nazionale solo il 76 % delle famiglie dispone di un accesso internet e appena il 75 % ha una connessione a banda larga, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Istat relativi al 2019. La situazione peggiora notevolmente nelle aree rurali con appena il 68% dei cittadini che dispone di connessione a banda larga nei comuni con meno di duemila abitanti, quindi con quasi 1 famiglia su 3 (32%) che non viene raggiunta, con le conseguenti difficoltà di accesso, ad esempio, alle lezioni on line per i ragazzi.

“La disponibilità di accessi Internet ad alta capacità – affermano il Presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il Delegato Confederale Bruno Rivarossa -  è importante anche per ridurre l’isolamento delle aree più marginali della nostra regione, in modo da permettere a tutti di avere accesso al potenziale che deriva dalle nuove tecnologie: dalla scuola on line ai corsi di aggiornamento a distanza, fino all’agricoltura 4.0 per ottenere un incremento di produttività accompagnata dalla riduzione dei costi e a favore della sostenibilità ambientale, ma anche cogliere le opportunità del turismo nelle aree interne e del commercio on line in questo momento di difficoltà. Le nuove tecnologie digitali sono uno strumento strategico per ripartire da un presente che deve fare i conti con l’emergenza coronavirus ed, anche per questo, Coldiretti ha siglato con Tim e Bonifiche Ferraresi un accordo per portare, a livello nazionale, la banda ultralarga nelle aziende e sostenere con nuove soluzioni tecnologiche il grande potenziale di innovazione del settore a beneficio della ripresa economica, accelerando la transizione digitale dell’agroalimentare Made in Italy”.