16 Novembre 2021
COP26: NASCE IL PRIMO “POLMONE VERDE” SPERIMENTALE

Delegazione ligure a Giarre. Servono interventi urgenti per tutelare ambiente, cittadini e imprese

Una delegazione di Coldiretti Liguria, guidata dal Presidente regionale Gianluca Boeri, nonché Vicepresidente del gruppo floricolo del Copa-Cogeca, sarà presente a Giarre, in Sicilia, per l’iniziativa degli agricoltori della Coldiretti in occasione della Cop26 a Glasgow: al via il primo summit italiano sul futuro verde delle città con gli Stati Generali del florovivaismo dedicato a “Coltiviamo bellezza per produrre salute”. L’appuntamento, l’11 e il 12 novembre, è presso il parco botanico Radicepura (si potrà seguire anche in diretta streaming su www.coldiretti.it), un luogo simbolico in uno dei territori in cui sono più evidenti gli effetti dei cambiamenti climatici con l’alternarsi di violente alluvioni e del caldo tropicale.

Per l’occasione sarà presentato il primo “polmone verde” sperimentale da moltiplicare nelle città italiane per contribuire al raggiungimento dell’obiettivo di piantare 1000 miliardi di alberi nel mondo entro il 2030; si tratta di un’oasi salva clima in cui si potrà respirare aria pulita grazie alla scelta degli alberi più efficaci nel catturare i gas ad effetto serra, mitigare la temperatura e bloccare le pericolose polveri sottili con i consigli di esperti ed agronomi per combattere l’inquinamento atmosferico e migliorare la vivibilità delle città. Verrà diffuso, inoltre, lo studio Coldiretti su “La crisi green delle città italiane, tra smog e degrado” con analisi sulle dotazioni verdi delle aree metropolitane, le nuove tendenze, i problemi nella gestione degli alberi, i pericoli e le opportunità, con il successo delle produzioni Made in Italy nel mondo.

“E’ un evento di estrema importanza, –affermano il Presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il Delegato Confederale Bruno Rivarossa– con un tema che purtroppo, al giorno d’oggi e con i gravi avvenimenti che ci stiamo abituando a vedere a causa dei cambiamenti climatici, non si può più rimandare oltre. E’ essenziale far crescere il verde nelle città per avere un impatto sull’ecosistema, con effetti positivi che si riverseranno anche sulle imprese e sui cittadini che sempre più spesso si vedono danneggiati da eventi estremi e imprevedibili. E’ un tema che in Liguria sentiamo particolarmente nostro, data la fragilità del territorio e le difficoltà che abbiamo già dovuto affrontare più volte in passato: non si può più rincorrere l’emergenza, bisogna agire”.