Quasi due italiani su tre (63%) hanno scelto agosto come mese delle proprie ferie. Nonostante i rincari scatenati dall’inflazione e la preoccupazione per le tensioni internazionali con la guerra in Ucraina, infatti, quest’estate 35 milioni gli italiani hanno deciso di passare le vacanze in viaggio, anche solo per qualche giorno: si parla di circa il 4% in più rispetto allo scorso anno. È quanto emerge dall’analisi Coldiretti/Ixe divulgata in questo weekend di grande esodo verso le località di villeggiatura, che già dalle previsioni era stato contrassegnato con il bollino nero per gli automobilisti, a causa del forte rischio di lunghe code e disagi.
I dati
Per il 53% dei viaggiatori nostrani la durata della vacanza è inferiore alla settimana, mentre quasi un italiano su tre (30%) prevede di partire per un tempo che varia tra una e due 2 settimane. Accanto a loro, secondo i sondaggi, un fortunatissimo 3% resterà in ferie addirittura oltre un mese. La durata media della vacanza, comunque, si attesta sui 9,8 giorni, mantenendosi “ancora distante dagli oltre 11 giorni del periodo pre-pandemia – sottolinea la Confederazione Nazionale Condiretti – benché in risalita rispetto al biennio precedente, che ha visto il turismo fortemente segnato dal Covid”.
Le mete più gettonate
“Le vacanze 2022 registrano una netta preferenza sulle mete nazionali – sottolineano Gianluca Boeri, Presidente di Coldiretti Liguria, e Bruno Rivarossa, Delegato Confederale – grazie a una maggiore prossimità ai luoghi di residenza, al desiderio di riscoprire le bellezze d’Italia o alla voglia di ritornare in posti già conosciuti, dove ci si è trovati bene negli anni precedenti e si è più tranquilli rispetto ad ambiente, servizi e persone. Con il caldo poi, il mare si conferma in testa alla classifica delle mete preferite, seguito da campagna e parchi naturali, che contendono alla montagna il secondo posto". E la Liguria, celebre lembo di terra incorniciato tra terra e mare, ricca di storia e di luoghi naturalisticamente e culturalmente senza eguali, riesce ad accontentare proprio tutti. Recuperano terreno anche le città d’arte, come Genova, con il suo patrimonio artistico e culturale internazionale, presa d’assalto soprattutto dagli stranieri.
"Particolarmente apprezzate – continuano – sono anche le scelte alternative, per conoscere un’Italia cosiddetta “minore”, con ben il 70% degli italiani in vacanza dichiara di visitare i piccoli borghi, di cui la nostra Liguria è ricca, magari anche solo con una gita in giornata. Tra gli svaghi preferiti dei turisti italiani, inoltre, quest’estate c’è la ricerca del cibo e del vino locali, diventata la prima voce del budget delle vacanze Made in Italy e Made in Liguria nel 2022, con circa un terzo della spesa per consumi al ristorante, street food o per l’acquisto di souvenir”.
La Liguria, terra di mare, monti, storia e buona cucina
“Nonostante le preoccupazioni per l’impennata dei prezzi e la crescita record dell’inflazione, la Liguria e i suoi circa 600 agriturismi ed ittiturismi – commenta poi Marcello Grenna, Presidente Terranostra Liguria – sono pronti ad accogliere i turisti. Anche in una situazione come questa, infatti, i cittadini di tutta Italia continuano a scegliere i nostri territori e a vivere le esperienze proposte dai nostri agriturismi, con la cucina a km0 che continua ad essere la qualità più apprezzata. A far scegliere gli agriturismi liguri, però, è anche la spinta verso un turismo di prossimità, con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori, servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, oltre ad attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness”.