L’aumento dei massimali degli aiuti di stato da 100mila a 225mila euro per le imprese agricole è importante per garantire sostegni adeguati alle aziende colpite dall’emergenza Covid e non vanificare le misure future di cui il Paese ha bisogno anche nell’agroalimentare. E’ quanto afferma Coldiretti, nel commentare l’adozione da parte della Commissione Europea dell’estensione del Quadro temporaneo sugli aiuti di Stato fino a fine 2021.
Dall’esecutivo Ue è arrivato il via libera anche all’aumento dei massimali a 270mila euro per le imprese attive nella pesca e acquacoltura e a 1,8 milioni di euro per le imprese di altri settori a partire da quelle alimentari. Coldiretti nelle scorse settimane aveva denunciato il rischio che i limiti di intervento fissati al framework temporaneo Ue degli aiuti di Stato pesassero sulla ripresa dell’economia e delle imprese duramente provate dalla pandemia.
“Di fronte ad una situazione del tutto eccezionale – afferma il Presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il delegato Confederale Bruno Rivarossa – c’è l’esigenza di una maggiore flessibilità per evitare di penalizzare le imprese e gli investimenti privati necessari per la tenuta economica ed occupazionale del territorio.In un momento in cui, con l’emergenza Covid il cibo ha dimostrato tutta la sua strategicità, è importante investire su settore chiave per la sicurezza e la sovranità alimentare per difendere il nostro Paese dalle turbolenze provocate dalla pandemia che ha scatenato corse agli accaparramenti e guerre commerciali con tensioni e nuove povertà”.