27 Marzo 2025
PSR: Necessario Cambio di Passo per le Pratiche in Sospeso

Serve una garanzia di equità e tempestività per le pratiche pendenti

Coldiretti Liguria prende atto della scelta politica unilaterale relativa all'apertura del bando sulla Misura 4.1 del PSR 2014-2022; che prevede un sostegno per le aziende agricole che hanno esigenza di investimenti rilevanti e consistenti. Coldiretti Liguria mette in luce però la necessità che questa attenzione venga ampliata anche ad altri aspetti critici che coinvolgono il settore agricolo.

Regione Liguria deve estendere l'attenzione a tutte le Misure del PSR

Gianluca Boeri, Presidente di Coldiretti Liguria, e Bruno Rivarossa, Delegato Confederale di Coldiretti Liguria, dichiarano: “Apprezziamo la volontà della Regione Liguria d'investire nel futuro delle imprese agricole, ma riteniamo fondamentale che questa attenzione venga estesa anche ad altre misure altrettanto urgenti, come la Misura 4.1 ordinaria; ossia alla portata di tutte le aziende del territorio.

Inoltre, la Misura 5.2 per la Piana di Albenga, da troppo tempo in attesa di attivazione a seguito degli eventi calamitosi che hanno colpito la zona nel settembre 2024.

Allo stesso modo, il ritardo nei pagamenti di oltre duemila domande del PSR superficie 2024, vecchia e nuova programmazione, sta mettendo in difficoltà diverse aziende agricole liguri. Privandole dei fondi necessari a una buona gestione aziendale. 

Oltre ciò, grazie a una proposta di Coldiretti, le aziende che negli anni hanno presentato domanda sulla Misura 4.1 e che non hanno ricevuto copertura finanziaria, possono ora presentare la domanda di pagamento; avendo però un tempo molto breve per poter rendicontare gli interventi.

È necessario quindi che la regione metta a disposizione in tempi brevi tutti gli strumenti per definire le pratiche.

Parola d'ordine: "Tempestività"

Bisogna dedicare la stessa cura della Misura 4.1 straordinaria per poter completare l'istruttoria e per gestire le risorse che le imprese stanno aspettando da mesi.

D'altronde, la tempestività dei pagamenti è cruciale per la sopravvivenza delle aziende agricole liguri. Soprattutto in questo periodo, dove il tempismo e la velocità risultano più che centrali per accrescere la competitività su un mercato sempre più complesso.

“Ci sono centinaia d'imprese che aspettano i contributi relativi a domande già presentate. Ci auspichiamo quindi che si riservi la stessa attenzione e velocità a tutte le altre pratiche in sospeso; considerando che il termine ultimo previsto da AGEA per il pagamento è il 30 giugno 2025” concludono Boeri e Rivarossa.

Coldiretti Liguria auspica che l’amministrazione regionale alzi l’attenzione sui problemi del settore e che le risorse vengano distribuite in modo equo e tempestivo. Coerentemente alle reali esigenze delle imprese agricole del territorio.